Il 7 luglio scorso, davanti al Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa si è svolto l’incontro conciliativo fra UIL FPL di Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini che – nell’ambito della vertenza regionale per il superamento del Decreto Calabria, l’aumento delle assunzioni, l’erogazione di quanto dovuto dal Governo per il maggior finanziamento derivante dall’emergenza Covid – in difesa del Servizio Sanitario Pubblico, aveva dichiarato lo stato di agitazione nell’Azienda Usl della Romagna, come peraltro in tutte le Aziende della Regione.

In tale sede il direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori ha condiviso la denuncia della generalizzata carenza di personale, a conferma delle difficoltà organizzative che ne possono derivare, dichiarando però che non ci sono i margini per ulteriori azioni a causa di ragioni di ordine superiore. In sede prefettizia si è comunque registrata la disponibilità da parte della Direzione Generale – nonostante alcune distanze rimarcate e interpretazioni differenti date su alcuni elementi trattati – a sviluppare il confronto nei tavoli aziendali, soprattutto in relazione all’implementazione della Medicina del Territorio, alla valorizzazione professionale, alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro – già oggetto in questi giorni della firma di un accordo sul part time – e alla tutela degli istituti contrattuali quali ferie, permessi, congedi.

La UIL FPL esprime soddisfazione per l’impegno assunto dall’Azienda, rispetto al quale però è necessario passare a risposte concrete nei confronti dei lavoratori dell’Ausl Romagna. In ragione di questa dichiarazione di intenti e dell’l’esito della seduta conciliativa, la UIL FPL si è resa disponibile su richiesta del Prefetto a sospendere lo stato di agitazione. La UIL FPL auspica che questo risultato sia utile alla vertenza regionale di categoria e confederale, restando in attesa che ai buoni propositi evidenziati dall’Azienda Usl della Romagna corrispondano nell’immediato azioni finalizzate a discutere e risolvere quanto circostanziato al tavolo prefettizio. Diversamente, come comunicato al Prefetto, si proseguirà con la riconferma delle ragioni dello stato di agitazione e l’inizio delle azioni di lotta.

La dichiarazione del Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa

“Ringrazio la delegazione sindacale della UIL FPL e il Direttore Generale dell’Asl Romagna per lo spirito costruttivo con cui hanno partecipato al Tavolo di conciliazione in Prefettura, che ha portato alla sospensione dello stato di agitazione in atto e confido che nei prossimi giorni, al Tavolo delle trattative che proseguirà in Azienda, si possa chiudere con un’intesa globale su tutti i punti in discussione, tale da scongiurare la proclamazione dello sciopero, in un settore vitale come quello sanitario. La Direzione Generale ha convenuto sulle carenze di personale, assicurando la massima disponibilità per la soluzione delle maggiori criticità”.