“Le lavoratrici e i lavoratori dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna, unitamente alle Rsu e alle organizzazioni sindacali di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, riuniti in assemblea lo scorso 5 giugno, hanno proclamato lo stato di agitazione con il blocco delle prestazioni straordinarie a partire da lunedì 16 giugno.
L’incertezza e lo stallo nelle nomine dei presidenti delle Autorità di Sistema Portuale creano forte preoccupazione tra i dipendenti delle aziende portuali e in particolare tra le lavoratrici e i lavoratori della AdSP. I porti sono un valore e un volano per l’economia e lo sviluppo del territorio e hanno necessità di una direzione chiara e definita per il futuro. Logiche di spartizione politica che poco hanno a che fare con esperienza, competenza e gestione efficiente e responsabile rischiano di creare caos e perdita di competitività. Si auspica un rapido sblocco della situazione con la piena operatività delle cariche oggi già scadute come ad esempio quelle del porto di Ravenna.
La mancata nomina del Presidente della AdSP del porto di Ravenna è stata inoltre una delle motivazioni utilizzate per non sottoscrivere l’accordo di rinnovo del contratto aziendale dei dipendenti della AdSP scaduto alla fine del 2024. Dopo la presentazione della piattaforma e diversi incontri si era definito un percorso con il rinnovo della parte economica per l’anno 2025, da sottoscrivere celermente, utilizzando risorse già preventivate nel bilancio, posticipando la discussione sulla parte normativa ad un momento successivo all’insediamento del nuovo presidente.
Nonostante le rassicurazioni sulla fattibilità dell’accordo e soltanto dopo l’approvazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori di quanto definito, la direzione si è sottratta alla firma rimandandola e delegandola alla futura “governance”. Quanto accaduto, oltre a minare i rapporti sindacali all’interno dell’Autorità è inaccettabile per il mancato rinnovo del contratto e la situazione di incertezza temporale che si è creata.
Per tutte queste motivazioni è proclamato lo stato di agitazione con il blocco delle prestazioni straordinarie a partire da lunedì 16 giugno, riservandosi ulteriori iniziative in caso di mancato, celere, sblocco della vertenza contrattuale.”
FILT-CGIL, UILTrasporti, FIT-CISL Ravenna, RSU ADSP-MACS