Start Romagna comunica che è stato indetto da UGL FNA uno sciopero aziendale di 24 ore il 9 luglio.

Sabato 9 luglio le linee di trasporto pubblico locale del bacino di Ravenna e il traghetto saranno garantiti

  • dalle 5:30 alle 8:30
  • dalle 12:00 alle 15:00

Ci scusiamo per gli eventuali disagi.

Lo sciopero è stato indetto per:

  • Violazione accordo “quadro” relativo all’armonizzazione di alcuni specifici argomenti di competenza del tavolo aziendale centrale.
  • Accordo sottoscritto relativamente al possesso della patente “E” e per la guida dei bus a grande capacità, quali veicoli a tre assi, bus autosnodati e mezzi filoviari, inclusi quelli del servizio Metromare.
  • Difficoltà cronica di fruizione, da parte dei lavoratori di Start Romagna, di alcuni istituti contrattuali (es. ferie, permessi giornalieri.) previsti dalle norme vigenti.
  • Criticità nella gestione del Settore “Contratti e acquisti”, con ricadute su tutti i servizi produttivi aziendali e possibili esposizioni ulteriori dovute all’avvio di attività, anche nel settore immobiliare/ristorazione, diverse dalla mission aziendale, che vede invece diverse inaccettabili esternalizzazioni in tutti i territori.
  • Nonostante le reiterate richieste di incontro, Start Romagna s.p.a. ha ripetutamente rinviato gli incontri relativi al Premio di Risultato a data da destinarsi, impedendone il rinnovo a danno del livello retributivo dei lavoratori. Tale assenza aziendale contrasta con l’impegno economico che la stessa sta aumentando verso altri settori commerciali come l’intrattenimento/ristorazione e gli aumenti dei costi relativi ad altre voci di bilancio, come ad es. nelle consulenze esterne più che raddoppiate dal 2020 nonostante il perdurare di continue modifiche organizzative.
  • Relativamente alla sicurezza dei lavoratori e dell’utenza nel tracciato c.d. Metromare dove, nonostante le segnalazioni e richieste ad oggi senza risposta, continuano ad avvenire pericolose interferenze sulla carreggiata di pedoni, monopattini, biciclette e carrozzine elettriche. In tali condizioni, in mancanza di intervento migliorativo e chiarimenti sull’alveo normativo del tracciato, la responsabilità in caso di investimento ad oggi risulta ingiustamente gravare solo sugli autisti.

Ad analoga precedente iniziativa di sciopero svolta in data 3 dicembre 2021, l’adesione era stata:

  • Forlì-Cesena: 16,94%
  • Ravenna: 11,11%
  • Rimini: 6,67%