foto di repertorio

Tramite social network, organi di informazione o direttamente al call center, Start Romagna riceve numerose segnalazioni e richieste d’intervento a proposito di assembramenti sui bus, in particolare quelli che collegano i centri urbani al mare.

Precisiamo che l’attività di controllo e l’eventuale sanzione di comportamenti che trasgrediscono le norme anticontagio è regolamentata dai vari DPCM emessi al proposito in questi mesi, fino al più recente del 14 luglio. I Decreti pongono al centro la responsabilità del cliente/cittadino.

Alle Aziende del trasporto spetta il compito di svolgere azioni precise di prevenzione e informazione sul corretto utilizzo dei bus. Start Romagna, oltre ad adempiere alle prescrizioni, ha emesso disposizioni interne a protezione degli autisti e per il contenimento dei contatti.

A far fede è il DPCM del 26 aprile scorso (art. 9), che indica le autorità deputate ad assicurare l’esecuzione delle misure del Decreto, compreso l’obbligo del corretto uso e gestione dei dispositivi di protezione dove previsti. Ciò, ovviamente con la nostra piena collaborazione e in un clima di dialogo e confronto, poiché è il nostro personale ogni giorno e ogni notte a bordo dei mezzi a monitorare la situazione.

Start Romagna è impegnata a diffondere informazioni e a monitorare il servizio, quando opportuno creando anche delle corse bis a supporto. Autisti e verificatori a bordo dei bus si prodigano nel trasmettere le attenzioni definite dalle norme.

Inoltre, Start Romagna ha dato indicazioni agli autisti di informare la centrale operativa al fine di comunicare le situazioni critiche alle forze dell’ordine ed eventualmente di interrompere il servizio.

E’ nostro compito mettere in servizio mezzi con tutte le prescrizioni, dall’informazione alla quotidiana sanificazione, per informare i clienti sulle regole di utilizzo. Ma non spetta a noi garantirne il rispetto e intervenire in altro modo per gestire gli affollamenti a bordo.