Lucrezia Borgia, nell’immaginario collettivo tessitrice di intrighi e personaggio noir – ha intrecciato la sua storia anche con la Romagna Estense, ovvero con l’attuale Bassa Romagna, in modo più stretto di quanto si pensi.

“Attraverso una degli studiosi che abbiamo coinvolto nell’opera di riscoprire le radici e le tradizioni della cucina del territorio a partire dal periodo estense, la dottoressa Patrizia Cremonini, direttrice dell’Archivio di Stato di Modena, siamo venuti a conoscenza dell’importante influsso che Lucrezia Borgia, moglie di Alfonso I d’Este, ha avuto anche sul nostro territorio – spiega il direttore di Confcommercio Ascom Lugo Luca Massaccesi -. La circostanza che quest’anno ricorressero le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Lucrezia ci ha quindi spinto ad accettare la sfida di ricostruire in modo serio e rigoroso un aspetto importante della nostra cultura, per comprendere non solo ciò che avvenne allora ma quanto di quello che avvenne allora ha esercitato la sua influenza sul territorio e nella tavola di oggi”.

“Da tempo – prosegue Massaccesi – come Confcommercio Ascom Lugo pensiamo che il territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha le caratteristiche per proporsi come meta turistica e che uno dei temi chiave in questa prospettiva sia quello di coltivare l’Heritage, inteso quale consapevolezza di un popolo che attinge alle radici profonde, selezionando dal passato cose, momenti e persone che hanno caratterizzato l’origine dei luoghi, quale strumento di promozione del turismo culturale. Poiché nel passato abbiamo già svolto numerose attività improntate alla proposizione del patrimonio intangibile in chiave di promozione territoriale e di conseguente opportunità di sviluppo anche per le imprese che associamo, abbiamo ritenuto che entrare con questo convegno nel prestigioso calendario dell’anno di celebrazioni di Lucrezia Borgia d’Este a 500 anni dalla morte promosso dall’Archivio di Stato di Modena, dall’Archivio Ricerche Carteggi Estensi e dal Comune di Modena fosse una occasione da non perdere.

Confcommercio Ascom Lugo ha quindi inteso esplorare le tematiche legate a questa opportunità in modo serio e rigoroso, affidandosi ad alcuni dei maggiori esperti in campo bibliografico, storico, linguistico e culinario, fra cui gli studiosi dell’Archivio di Stato di Modena Riccardo Pallotti e Miles Nerini, il Prof. Bruno Capaci del Centro studi Piero Camporesi dell’Università di Bologna, il Prof. Alberto Capatti, Rettore Emerito dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, Presidente della Fondazione Gualtiero Marchesi, la prof.ssa Diane Ghirardo, docente di architettura Università Sud California.

A questi esperti sono affidate le relazioni al convegno “Spettacolo dei convivi estensi e strategie politiche nella Romagna dei Borgia” che si terrà il prossimo mercoledì 27 novembre alle ore 17 nella sala Assemblee di Confcommercio Ascom Lugo, in via Acquacalda 29 a Lugo.

“E’ un progetto che abbiamo avviato da circa tre anni e che – conclude Massaccesi – è aperto ai contributi degli esperti che riterranno di darci una mano e a quanti si vorranno coinvolgere, in un “work in progress” per arricchire di volta in volta la parte storica o la parte legata alla cucina. E vorremmo che l’arricchimento progressivo fosse l’esca per iniziative a tema e di vario genere, dalle kermesse culinarie, ad ulteriori approfondimenti convegnistici e quant’altro, in un lavoro cui noi abbiamo solo dato inizio ma che è patrimonio dell’intera comunità”.

Al termine del convegno, nelle attigue sale “Lino Longhi” del Palazzo del Commercio, è prevista l’inaugurazione della mostra legata ai temi trattati, con preziose riproduzioni di lettere di Lucrezia e mappe dell’epoca custodite all’Archivio di Stato di Modena.