“Mi pare apprezzabile la decisione di installare un impianto fotovoltaico a copertura dell’area adiacente il parcheggio del Pala De André (idea peraltro avanzata da Andrea Corsini,  già assessore al Turismo del Comune di Ravenna, in sede di commissione consiliare), specie in questi periodi in cui non è possibile trascurare il contenimento dei costi energetici, tuttavia mi sento di sottolineare un solo aspetto. Vale a dire la questione estetica. Ossia  nulla osta alla realizzazione di tecnologie per abbassare i costi delle bollette ma non va dimenticato come sia necessario farlo rispettando uno dei rari esempi di architettura contemporanea  con un progetto firmato dall’architetto Carlo Maria Sadich autore di altre opere particolarmente raffinate come quella citata. Inoltre la vicina opera dello scultore Alberto Burri, il “Grande Ferro R” e lo stesso palazzo delle arti e dello spettacolo richiedono un intervento non troppo impattante con la tecnologia fotovoltaica e che nell’installazione dovrà tener conto di queste opere che non possono essere alterate. È necessario in altri termini, conciliare le due esigenze attraverso una progettazione che tenga conto anche della questione estetica, aspetto non secondario per un città d’arte come la nostra.”