Il Vice Sindaco giustamente denuncia alcuni episodi deplorevoli da parte di talune persone le quali, indubbiamente, non rispettano il decoro della città e le regole elementari del vivere civile. E a tal proposito fa riferimento ad interventi rigidi da parte della Polizia locale accompagnati da sanzioni amministrative pecuniarie prendendo come esempio i casi di persone che urinano in luogo pubblico le quali commettono un reato contrario alla pubblica decenza. Nulla da eccepire sulla linea adottata dall’assessore competente  anche perché, oltre all’aspetto civico e di decoro, il comportamento dell’Amministrazione comunale è supportato da leggi e sentenze inequivocabili, in qualche modo rubricabili come atti contrari alla pubblica decenza. Ma ciò premesso, oltre al deplorevole e inqualificabile gesto da parte di qualche giovane, si pone anche il problema delle tante persone che hanno necessità di accedere ad un bagno molte volte anche con urgenza.
Di qui la necessità di avere un numero sufficiente di bagni pubblici con un facile accesso, dislocati in tutta la città in luoghi tali da non creare contrasti estetici con le bellezze di Ravenna. Inoltre, tali servizi richiedono una costante pulizia e igienizzazione che sino ad ora non eccelle. L’esigenza, peraltro, di servizi pubblici, viene più volta evidenziata dai turisti i quali lamentano la scarsità di strutture idonee, quasi sempre lontane dai posti di maggiore flusso turistico.

Ben vengano, dunque, le iniziative di contrasto adottate, ma il Comune compensi questo bisogno fisiologico, adottando una programmazione adeguata di servizi idonei e igienicamente curati.