Parte oggi, con la consegna dei moduli da distribuire negli esercizi pubblici o attività d’impresa delle zone interessate, la petizione, rivolta al sindaco, avente per oggetto il prossimo “Sottopasso ferroviario Molinetto”. La petizionenon mette in discussione la costruzione dell’opera, ma chiede di “tutelare la viabilità, l’ambiente e la vita dei residenti e delle attività” con un progetto generale di mobilità finora non esistente. La petizione ha come primi firmatari, nell’ordine, Elisabetta Forlivesi, presidente del Comitato di zona Rubicone-Molinetto-Cesarea, e Marco Borlotti, presidente del Comitato di zona Poggi-Antica Milizia. Si avvale, sul piano tecnico ed operativo, del supporto istituzionale del gruppo consiliare di Lista per Ravenna.

I provvedimenti sostanziali previsti, connessi all’apertura del sottopasso, sono: 1) la chiusura del passaggio a livello di via Candiano (tra via Alberoni e via Trieste); 2) la chiusura della svolta a sinistra dalla Circonvallazione Piazza d’Armi alla via Destra Canale Molinetto; 3) la chiusura della svolta a sinistra dalla via Destra Canale Molinetto alla via Bellucci; 4) la chiusura dell’accesso a via dei Poggi da via Destra Canale Molinetto; 5) la chiusura dell’accesso a via Rubicone dalla via Canale Molinetto.

Ne consegue che, non potendo passare per via Candiano, l’intenso traffico privato e dei bus pubblici diretto alla stazione ferroviaria o nel centro città dovrà dirottarsi sulla Circonvallazione piazza d’Armi ed essere da lì obbligato a infilarsi nel nuovo sottopasso e sulla via Canale Molinetto, ammassandosi poi sui viali Santi Baldini e Pallavicini, tutte strade già in overdose di inquinamento atmosferico ed acustico. Ancora peggio toccherà a via Cesarea, strada ad unica carreggiata, con una sola strettissima corsia di marcia verso la periferia, in alcuni tratti larga appena quattro metri, la quale, causa il divieto di svolta in via Rubicone, vedrà rovesciarsi su di sé tutto il traffico proveniente da nord e da est della città, diretto a sud ed ovest e in ogni direzione extraurbana. Il senso unico su via Rubicone ne rovescerà le correnti di traffico dei residenti sul posto o diretto ai luoghi attrattori di questa arteria (scuole, negozi, attività varie e abitazioni) sull’esile via Garigliano, priva oltretutto di spazi ciclabili. Il senso unico su via dei Poggi imbucherà impropriamente il traffico di ingresso in questo rione sugli strettissimi budelli delle vie Tagliamento ed Isonzo.

Secondo i proponenti della petizione: “La nuova viabilità penalizzerà fortemente i ciclisti e i pedoni con brusche interruzioni delle piste ciclabili e rischiosi attraversamenti pedonali, risultando problematica anche nel ristretto sottopasso pedonale-ciclabile che affianca quello carrabile, per l’alto prevedibile numero dei suoi utenti e per la promiscuità tra le due categorie. Paventa che l’estrema difficoltà di accesso alle attività commerciali, artigianali e di servizio poste soprattutto sulle vie Canale Molinetto e Destra Canale Molinetto, Rubicone, Monfalcone e dei Poggi, procuri loro difficoltà economiche anche estreme, causa l’abbattimento della clientela. Rileva l’assenza di un piano di adeguata collocazione e accessibilità dei parcheggi durante e dopo la realizzazione del sottopasso, altrimenti falcidiati. Sottopone a serio esame la necessità di salvaguardare gli edifici circostanti il sottopasso, che hanno generalmente fondazioni deboli, dai possibili cedimenti strutturali imputabili agli scavi ed ai prelievi di acqua di falda previsti a sottopasso ultimato”.

L’auspicio della petizione si concentra nella richiesta di riesaminare, discutendone con la cittadinanza e coi consigli territoriali del Centro urbano, di Ravenna Sud e della Darsena (“Come finora non è stato” evidenziano i proponenti), l’organizzazione della mobilità e della sosta veicolare successiva all’attivazione del sottopassaggio, “al fine di ridurne il più possibile l’impatto funzionale e ambientale sulla vasta area urbana coinvolta”.

DUE ROTONDE “Non toccando ai cittadini risolvere i problemi di governo del territorio esposti all’amministrazione comunale, che dispone delle risorse tecnico-professionali, operative e finanziarie necessarie, la petizione non si esime dal sottoporre alla valutazione del sindaco, grazie alla collaborazione generosa di uno Studio tecnico locale, il seguente contributo propositivo, utile per un notevole alleggerimento dei sovraccarichi di traffico sulla viabilità in questione: la realizzazione di due rotonde (indicativamente disegnate qui sopra) rispettivamente sulle intersezioni, dal lato ovest, delle vie Canale Molinetto-Rubicone-Monfalcone e, dal lato est, delle vie Destra Canale Molinetto-Poggi-Bellucci-Circonvallazione Piazza d’Armi, in modo che, tenendo conto delle distanze di sicurezza e di rispetto degli edifici circostanti, sia mantenuto il doppio senso di marcia sulle vie Rubicone e dei Poggi”.