Martedì 23 marzo, ore 18.30, Sorelle Festival propone una conferenza online a cura di SOS Donna, centro antiviolenza di Faenza e Circolo Arci Prometeo.“Perché il femminismo serve anche agli uomini?”. Sarà questa la domanda che accenderà la miccia del dibattito: si discuterà della costruzione del ruolo e dell’identità maschile nella società, del mito della virilità e degli uomini che agiscono violenza. Interverranno Lorenzo Gasparrini, blogger, attivista e autore di “Perché il femminismo serve anche agli uomini” e Marco Borazio, operatore di M.uo.viti (Mai più uomini violenti). La conferenza sarà in diretta sulla pagina Facebook Sos Donna Faenza, Sorelle Festival, Fatti d’Arte, Prometeo  e sul canale YouTube “Festival – Sorelle Di corpo” (per informazioni: info@sosdonna.com). L’evento è inserito all’interno del programma di “Sorelle Festival” e realizzato nell’ambito del progetto regionale “Parità nella differenza”.

Mercoledì 24 alle ore 19.00 e alle ore 21.00 verranno intervistate le ultime due artiste selezionate dalla call to action dedicata alle donne sfacciate, tema cardine della seconda edizione del festival. Tutti gli incontri con le artiste sono raccolti nel profilo Instagram di sorelle_festival, per poter essere rivisti e per confrontare i differenti punti di vista e linguaggi artistici utilizzati dalle 10 artiste. 

Giovedì 25 marzo, alle ore 18.30Post Fata Resurgo – risollevare la cultura dopo il Covid-19”, conferenza Online a cura dell’associazione Wibf – women in business and finance. Verranno intervistate direttrici museali e direttrici artistiche di teatri sull’impatto del Covid nel settore culturale e ci si confronterà su nuovi modi di ripensare la cultura. Cosa sta succedendo in Italia (o anche nel mondo) a musei e teatri? Come affrontano la crisi finanziaria e quali soluzioni dovranno adottare per rimettersi in carreggiata? Queste ed altre domande troveranno una risposta. Evento su Zoom, link nella bio instagram di Sorelle Festival. 

Sabato 27 marzo, alle ore 18.30, aperitivo teatrale a distanza insieme al collettivo intersezionale femminista Amleta, nato durante il lockdown, da un’idea di Francesca Turrini e Cinzia Spanò. “Amleto con la O rappresenta la tradizione, al maschile però, e allora per gioco e ironia abbiamo voluto aggiungere il nostro baffo e trasformarlo in Amleta: abbiamo cambiato la narrazione non denigrandola ma arricchendola”. L’evento sarà in diretta sul profilo Instagram del sorelle_festival. 

Per sostenere il Sorelle Festival si possono acquistare le shopper con la grafica ideata da Matteo Fedele, designer dell’ISIA di Faenza, che nello specifico ha riflettuto sul tema del seno, riproponendolo in una versione semplice e stilizzata contenente i colori dell’edizione 2021 del festival: il beige, il rosa e il rosso. Il claim “Prendila di petto” racchiude pienamente il senso del festival, creando un fil rouge tra la tematica del seno femminile e l’intenzione di prendere le cose in maniera all’occorrenza anche sfrontata. La shopper che riporta invece il pattern di volti con i colori del festival è a cura del gruppo fotografia AULA21. Lo shop online è attivo, trovate il link sulla pagina Facebook di Sorelle Festival, sul profilo Instagram o tramite il sito https://bit.ly/3rZV000. All’interno del comune di Faenza sarà possibile effettuare la consegna delle shopper direttamente da parte dello staff del festival.