Entro il 15 novembre 2022 e fino al 15 aprile 2023, con 30 giorni di deroga rispetto alle  due date, occorre aver cambiato le gomme estive sostituendole con quelle invernali.

Ricordiamo che il cambio è un obbligo, salvo il mezzo abbia montato un set di gomme 4 stagioni o se le gomme montate abbiano un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato dalla carta di circolazione.

In alternativa occorre essere dotati di catene per evitare le sanzioni in caso di controllo.

Le sanzioni per coloro che non ottemperano a questo obbligo prevedono una sanzione amministrativa pecuniaria.

Il pneumatico invernali e quello estivo garantiscono una maggior tenuta dell’auto in base alle diverse condizioni atmosferiche stagionali. 

Poniamoci la domanda se affidare la nostra vita a un pneumatico sgonfio o usurato, perché è lapalissiano che le gomme sono l’unico punto di contatto tra la vettura e il suolo.

Ciononostante la metà delle autovetture italiane circola con gli pneumatici sottogonfiati, il 12% con pneumatici visibilmente danneggiati e il 2,3% con pneumatici diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione.

Altro dato consolidato è che circa il 10% degli incidenti è imputabile a condizioni non ottimali dei pneumatici.

Garantiamo a noi e a tutti gli utenti della strada che incrociamo una maggior sicurezza.”

Mauro Sorbi
Presidente Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, ER