“Il Partito Democratico di Faenza esprime la propria solidarietà alla professoressa di musica Marcella Sbarzaglia e alla dirigente dell’istituto comprensivo Bendandi di Faenza Marisa Tronconi per le polemiche sollevate dal capogruppo Padovani, insieme a esponenti della Lega, che hanno criticato la decisione di affidare agli studenti lo studio del brano “Bella Ciao” durante le vacanze pasquali.

“Bella Ciao” è un inno che ha travalicato i confini nazionali, conosciuto in tutto il mondo e cantato in tante lingue. Esprime la sofferenza causata delle guerre e il desiderio di libertà, al punto da essere inserita, non a caso, in diversi testi scolastici non solo per la sua forza emotiva ma soprattutto perché simbolo dei valori a fondamento della nostra Costituzione, nata sul sacrificio di chi ha sconfitto il nazifascismo.

Tutto ciò sarebbe sufficiente ad archiviare la vicenda come una brutta pagina di cui francamente non se ne sentiva il bisogno. Ma ciò che è più grave è l’intento da parte della politica di voler interferire con la programmazione didattica di una classe scolastica e con la responsabilità dei docenti. Oltretutto rispetto ad una scelta non certo spiazzante: gran parte di noi ha ascoltato e imparato Bella Ciao proprio a scuola.

Ricordiamo al consigliere Padovani e alla Lega che la scuola ha tutti gli strumenti di partecipazione in cui poter discutere e confrontarsi anche a fronte di obiezioni sulle scelte. Tutto il sistema formativo si nutre e cresce dal confronto e dalla partecipazione delle famiglie. Sollevare inutili polveroni mediatici sul nulla, come in questo caso, serve invece solamente a svilire il ruolo educativo della scuola.”

Emanuele Tanesini – segretario PD Faenza