05/05/2018 – Massimiliano Alberghini ha presentato un question time in consiglio comunale per chiedere al sindaco di riferire all’assemblea in merito alla gestione del canile comunale dopo i controlli e i sequestri dei carabinieri del Nas: “L’11 aprile scorso in commissione Ambiente e sanità – spiega Alberghini – ho chiesto chiarimenti sulla situazione del canile, dopo aver presentato un question time sullo sviluppo al suo interno del Parvovirus, ma le risposte che ho ottenuto sono state del tutto insufficienti, oltre a smentire categoricamente qualsiasi problema. Ho poi personalmente incontrato l’assessore Barncini Gianandrea mostrandogli lo stato del canile in base alle segnalazioni attendibili che mi erano pervenute. Una cosa assurda: nulla era stato fatto per arginare il problema”. “Oggi ho presentato un ulteriore question time, perché è ora che la Giunta De Pascale risponda ai cittadini, alle associazioni protezioniste e al consiglio comunale sui rilievi effettuati dai Nas, come sia possibile che i cani fossero ridotti in questo stato e per quali ragioni fossero presenti carcasse di poveri animali morti non si sa per quali cause”. Ancora più dure le critiche della Lega Nord. Il capogruppo Samantha Gardin tuona contro un’amministrazione cittadina che “non osserva né le più elementari norme di protezione e di benessere animale, di cui il sindaco detiene la responsabilità, né le norme vigenti in materia, nazionali e regionali. E’ davvero inaccettabile che De Pascale, per nascondere le sue incapacità e un grave passo falso come questo, si trinceri dietro le solite scuse, i soliti silenzi, le solite bugie. Anche questo ‘caso’ del canile ormai gli sta scoppiando nelle mani. E, come detto, è particolarmente odioso e va contro una sensibilità diffusa, oltre che essere sindacabile dal punto di vista di come sono gestite le risorse pubbliche dedicate al canile. Dopo l’intervento dei Nas al canile ci aspettiamo le scuse della Giunta e dal Pd. Oltre a pretendere che ogni atto, ogni attività e ogni spesa che riguarda il canile siano spiegate diffusamente e chiaramente e che, di qui in avanti, al centro della gestione della struttura ci sia il benessere e la tutela degli animali”. Il testo del question time presentato da Alberghini. Identiche richieste sono arrivate da Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna. “Premesso che a seguito di numerose segnalazione sulla situazione del canile di Ravenna ho presentato nel mese di marzo un question time per ottenere chiarimenti in ordine alla situazione igienico sanitaria (a seguito della chiusura del canile avvenuta nel mese di marzo), sulla corretta gestione da parte dell’ente gestore , sulle procedure adottate a seguito di casi di patologie contagiose e mortali, sul decesso di diversi cani; che le risposte ottenute dall’Assessore non sono state esaustive e rassicuranti; che nelle settimane successive è stata pertanto convocata una commissione consigliare sul tema per approfondire le tematiche inerenti la gestione del canile ; che nel corso della commissione sono state mostrate numerose foto di cani palesemente in condizioni critiche con stati di magrezza che potrebbero far presupporre uno stato di mal nutrizione e\o patologie non adeguamente diagnosticate o curate che le risposte fornite in commissioni dai dirigenti presenti e dall’Assessore hanno minimizzato il problema e lo stato di salute dei cani; che si sono comunque impegnati ad una maggiore collaborazione e trasparenza comunicativa. Considerato che da quanto si apprende sembrerebbe che le promesse spese in commissioni siano state disattese e che nulla sia cambiato nei modi e negli atteggiamenti da parte di chi è preposto alla gestione e al controllo del canile; che dai giornali abbiamo appreso che l’associazione CLAMA ha negli ultimi mesi piu’ volte interpellato gli organi preposti chiedendo chiarimenti su varie patologie e cure applicate e offrendosi di sottoporli a proprie spese a consulto veterinario esterno , come peraltro previsto nella convenzione e nel regolamento del canile ; che tale permesso è stato negato senza fornire spiegazioni adeguate che i cani di cui si allegano le foto sono per lo piu’ giovani ed entrati in canile in tempi recenti con peso e stato di salute nella norma; che da quanto appreso dai social e da quanto riportato in un articolo pubblicato dalla associazione CLAMA nella giornata del 04 maggio sono intervenuti i NAS al canile di Ravenna e due cani sono stati sequestrati e portati al di fuori della struttura del canile SI INTERROGA IL SINDACO Per quale motivo i NAS sono intervenuti presso il canile di Ravenna Per quale motivo hanno posto sotto sequestro due cani (alla data odierna ) Se continua a ritenere corretta la gestione del canile da parte dell’ente gestore e dagli enti preposti al controllo Se ritiene corretta la gestione ne spieghi il motivo , in considerazione del fatto che si considera certamente non usuale un intervento dei NAS presso un canile municipale e successivo sequestro di cani; Se ritiene che vi siano delle responsabilità da parte dei gestori, quali azioni intende intraprendere”.