03/04/2018 – In risposta agli attacchi di Veronia Verlicchi (capogruppo in Consiglio Comunale de La Pigna) l’assessora Elsa Signorino ha risposto: “Ripetere ossessivamente una cosa falsa non la rende vera. Siedo nel Consiglio di amministrazione di RavennAntica come delegata del sindaco, con atto in data 14 febbraio 2017, nella mia qualità di assessora alla Cultura, esattamente come tutti i miei predecessori prima di me. In precedenza avevo ricoperto la carica di presidente e consigliere della Fondazione, dalla quale mi sono dimessa in data 30 giugno 2016, all’atto della mia nomina ad assessora comunale. Ho spiegato infinite volte in Consiglio comunale che lo statuto della Fondazione RavennAntica prevede che siedano nel Consiglio di amministrazione i legali rappresentanti degli enti fondatori: il sindaco, il presidente della Provincia, il presidente della Fondazione Cassa di risparmio, l’arcivescovo, il rettore dell’Università di Bologna o loro delegati. Esattamente come accade in altre fondazioni (Ravenna Manifestazioni) nelle quali lo statuto prevede il sindaco nel ruolo di presidente. Non esiste alcun conflitto di interessi, bensì il rispetto di una norma statutaria che vuole i ruoli istituzionali rappresentati nel Consiglio di amministrazione. Un consigliere comunale dovrebbe conoscere ciò di cui parla. Per quanto riguarda il contributo erogato alla Fondazione RavennAntica, – conclude la Signorino – esso è commisurato, come ribadito ripetutamente, alla mole delle attività sviluppate, di cui i cittadini di Ravenna hanno modo di valutare e apprezzare quotidianamente i risultati. Li cito in estrema sintesi: cinque siti restituiti alla fruizione pubblica con un circuito annuo di 150.000 visitatori. La Domus dei Tappeti di Pietra e l’Antico porto sono fra i siti archeologici più visitati della Regione. Introiti da biglietteria e bookshop pari al 30% del bilancio (dato più unico che raro nella gestione del patrimonio artistico). Ed ora le nuove sfide: l’attuazione dell’accordo di valorizzazione con il Mibact che contempla la gestione in un’ottica integrata dei servizi per l’accesso ai monumenti statali e comunali e a breve l’inaugurazione del Museo di Classe.”