“Nella seduta del Consiglio comunale di martedi 3 novembre, interamente dedicata ai problemi della sicurezza del territorio, su impulso di mozioni promosse da La Pigna, è andata in scena l’ennesima farsa. Rigorosamente silente (ma capiremo il perché), benché fisicamente presente, il Vice sindaco PRI con delega alla Polizia locale e alla sicurezza Eugenio Fusignani” dichiara Veronica Verlicchi, capogruppo della lista civica La Pigna.

“La nostra proposta, condivisa da altri gruppi di minoranza, di istituire distaccamenti della Polizia locale nelle aree del territorio totalmente abbandonate alla libera iniziativa della micro-criminalità, si è scontrata con il voto negativo di tutti i gruppi della maggioranza capeggiati da Michele de Pascale” continua Verlicchi.

“Con la motivazione del voto contrario, lasciata alle cure di consiglieri (absit inuria verbis) “minori”, che hanno usato argomenti speciosi e raffazzonati alla bene meglio: la parsimonia amministrativa (largamente disattesa quando si fissano gli emolumenti del “ management” di regime), con l’uso alternativo delle pattuglie volanti e i benefici della innovazione tecnologica, che consentirebbe di sostituire del tutto il presidio fisico sul territorio, con il presidio dell’occhio a distanza delle telecamere” afferma Veronica Verlicchi.

“L’occhio delle telecamere, che da due anni si attende vanamente di vedere installate, e le pattuglie volanti della Polizia locale, che volano solo quando il Vice Sindaco le invia ad importunare i propri avversari politici, sarebbero più che sufficienti, secondo i gruppi di maggioranza, a garantire la sicurezza delle località del mare e del forese, afflitte dalla mancanza di protezione attiva del loro territorio: poca spesa e molta resa, direbbe l’adagio popolare. Peccato che le cose non stiano così. Per presidio del territorio, non si intende tanto o solo presidio repressivo (si vede da remoto un episodio di criminalità e si manda la pattuglia, che arriverebbe comunque a cose fatte), ma presidio preventivo. Il distaccamento di Polizia locale decentrato obbedisce ad una politica del “poliziotto di quartiere”, che conosce tutto e tutti, rappresenta un deterrente per cattivi propositi e può avvertire e tenere sotto diretto controllo movimenti anomali, di persone e cose” prosegue La Pigna.

“Non c’è spesa più giustificata di una spesa che previene il crimine o lo reprime tempestivamente, ma che soprattutto restituisca sicurezza a chi ne percepisce la assenza. Abbiamo spiegato come esistano già, nel territorio, diverse strutture fisiche di proprietà comunale, che possono essere finalizzate ad ospitare i distaccamenti di Polizia locale e come il numero degli agenti in servizio sia tale da consentire ampiamente la copertura di organici snelli nei presidi, dove si possono prestare ai cittadini anche servizi ravvicinati di assistenza e supporto per le loro necessità” continua Verlicchi.

“ll voto contrario della maggioranza è ottuso e inspiegabile, salvo che non abbia qualcosa a che vedere con la delega al numero verde del pronto intervento, a cui ambisce, ormai non più troppo velatamente, il Vice Sindaco! La istituzione dei distaccamenti taglierebbe l’erba sotto i piedi al suo call center personale: vuoi mai che è rimasto silente perché gatta ci cova?” conclude Veronica Verlicchi.