“In merito alla recente polemica apparsa sugli organi di stampa locali sulle politiche di sicurezza urbana, il sindaco di Massa Lombarda e delegato sulle Politiche sulla Sicurezza dell’ Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Daniele Bassi precisa quanto segue.

In tema di sicurezza serve più serietà. Soprattutto da parte di chi strumentalizza questi temi per motivi di consenso politico.

Il consigliere Capucci mi sollecita a passare “dalle parole ai fatti”? In che modo pensa di misurarli? Innanzitutto occorre onestà intellettuale, che pare mancare ai due consiglieri, di rappresentare la realtà (invece di negarla), senza mai proporre nulla, confermando un’imbarazzante debolezza e povertà d’idee, puntualmente manifestata anche ad ogni seduta del nostro consiglio comunale dai due rappresentanti di quel partito.

In merito all’episodio specifico, la vera notizia è rappresentata dal fatto che ancora una volta le forze dell’ordine presenti sul territorio hanno immediatamente assicurato alla giustizia chi si è reso responsabile dei reati citati. Come dimostrano i dati che il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ha reso pubblici durante la Conferenza Stampa di fine anno. In riferimento al 2019, prima della pandemia, nella provincia di Ravenna si parla di una diminuzione del 25% dei furti. Una diminuzione che sale quasi al 41% per i furti in abitazione, rispetto al 2019, -26% invece rispetto al 2020. Il calo registrato non riguarda solo i furti, ma tutti i reati in generale (-17%). Per quanto riguarda il comune di Massa Lombarda, è calato del 36% il dato sui furti nelle abitazioni. 

Questi risultati non riducono assolutamente l’impegno ma testimoniano che la strada da noi sollecitata e intrapresa è quella giusta, come testimoniato dall’installazione di ulteriori telecamere di videosorveglianza (sono 34 nel comune di Massa Lombarda), varchi stradali e fototrappole ( le ultime installate pochi mesi fa). Inoltre, prosegue la nostra richiesta come ANCI nei confronti del Governo di ulteriore personale di Forze dell’Ordine.

In conclusione i cittadini non meritano le azioni di sciacallaggio che i due consiglieri comunali di FdI svolgono ripetutamente per condizionare il Consiglio Comunale alle loro singole volontà, come sistematicamente viene loro ricordato con evidenza pubblica dai gruppi consiliari, sia di maggioranza che di minoranza (Lega e Forza Italia).”