Anche quest’anno il Comune di Ravenna promuove la campagna “Siamo nati per camminare”, che tiene insieme educazione e sicurezza stradale, mobilità sostenibile, ambiente e salute.

L’iniziativa si svolgerà dal 28 marzo al 9 aprile, ed è promossa dal Ctr Educazione alla sostenibilità di Arpae e dalla Regione Emilia-Romagna, con il supporto di Ceas, Centro Antartide e la collaborazione dei Genitori antismog. Una campagna che si rivolge alle bambine e ai bambini delle scuole dell’Emilia-Romagna per promuovere la mobilità pedonale e sostenibile nei percorsi casa-scuola.

Otto le scuole del territorio ravennate che parteciperanno all’iniziativa: la scuola dell’infanzia Polo Lama sud, le primarie Bartolotti di Savarna, di San Pietro in Campiano (plesso Compagnoni), di Classe, Camerani, Mordani e la primaria Pascoli di Sant’Alberto. E infine la scuola secondaria di primo grado Novello.

 Il tema di quest’edizione è “A che gioco giochiamo?” richiama al ruolo della strada come spazio di gioco per stimolare la socialità e lo sviluppo psicofisico dei bambini, riflettendo sul contesto urbano come fattore determinante per la qualità della vita dell’intera comunità. Alle classi che aderiscono alla campagna verrà anche proposto anche di inventare e progettare dei giochi in strada in prossimità delle scuole o lungo i principali percorsi casa-scuola, da realizzare durante un evento locale che caratterizzerà la campagna.

“Attraverso questo progetto – dichiara l’assessore alla Transizione energetica e alla Mobilità Gianandrea Baroncini – vogliamo non solo proporre un’esperienza positiva alla comunità scolastica per mettere in sinergia l’impegno di ognuna ed ognuno a favore di tutti ma anche contribuire, in rete con tutte le altre città partecipanti, alla grande raccolta dati collettiva sui chilogrammi di CO2 che altrimenti sarebbero stati emessi proprio davanti agli spazi di ingresso delle scuole”.

Camminare e muoversi a piedi significa contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Piano per la qualità dell’aria, consente di vivere la città da un altro punto di vista ed è l’elemento fondamentale del movimento fisico per una vita in salute.

I bimbi, insieme alle loro famiglie, saranno i protagonisti del cambiamento verso una nuova cultura della mobilità e, con progetti come questo, si cerca di sollecitare la consapevolezza del muoversi cercando di avere impatti ambientali sempre più sostenibili. Un’iniziativa che vuole rimettere al centro tutte riflessioni sulle modalità dolci degli spostamenti, a cominciare da quelli pedonali e ciclabili per arrivare all’utilizzo del trasporto pubblico locale o delle iniziative virtuose di car sharing e car pooling.

Nell’arco delle due settimane della campagna le modalità di spostamento dei ragazzi saranno registrate e le classi che si muoveranno nel modo più sostenibile, a livello regionale, verranno invitate a un evento finale.