Un danno da 3 mila euro e un pirata della strada svanito nel nulla. Una famiglia di Ravenna ha depositato una denuncia contro ignoti alla Polizia Locale dopo aver ritrovato la propria vettura, una Fiat 500, gravemente danneggiata. 

I fatti risalgono al 30 novembre, intorno alle 7 di mattina, alle 6.58, in via circonvallazione San Gaetanino, nei pressi dello studio veterinario. A riprendere la scena sono state alcune telecamere della zona. Dalle registrazioni si vede il conducente di una Multipla arancione perdere il controllo dell’auto e andare ad impattare violentemente contro la 500 parcheggiata come ogni sera nei posteggi a lato carreggiata. Dopo lo scontro, il conducente della Multipla è ripartito, ha imboccato via Sant’Alberto e si è allontanato. 

Le telecamere dimostrano come la scena abbia avuto anche un testimone diretto, un altro automobilista, al volante di una Fiat Uno, che ha rischiato di rimanere coinvolto nell’incidente. La Fiat Uno infatti stava procedendo su via circonvallazione San Gaetanino alle spalle della Multipla ed è stata costretta a rallentare per non essere coinvolta. Dopodiché, però, anche il testimone, come il pirata della strada, è ripartito senza preoccuparsi di avvisare i proprietari della 500 danneggiata. 

Per puro caso nell’incidente non sono rimaste coinvolte persone. Solitamente, infatti, ha raccontato la coppia che ha sporto denuncia, i proprietari della vettura danneggiata, la 500 viene utilizzata dalla figlia della coppia per recarsi all’Università. Un viaggio che solitamente inizia proprio alle 7 di mattina, l’orario dell’incidente. Fortunatamente però la ragazza quella mattina non si è dovuta recare in facoltà e non è stata quindi coinvolta nello scontro. Ora sull’episodio indagano gli agenti della Polizia Locale, che potranno contare sulle registrazioni di diverse telecamere di sicurezza. Da una prima visione delle immagini, però, non risulterebbe leggibile la targa della Multipla guidata dal pirata della strada. Per questo motivo i proprietari della 500 danneggiata si sono rivolti anche alla stampa nella speranza di un ravvedimento o di ulteriori testimone che possano fornire elementi utili alle indagini.