“Un’altra volta cuccioli gettati via, una vera e propria barbarie contro i piccoli e contro la mamma gatta, sicuramente non al primo parto”.
L’Enpa di Faenza torna a denunciare sul proprio profilo Facebook, e alle forze dell’ordine, un nuovo caso di maltrattamenti a danno di animali, una cucciolata di gatti appena nati, buttati nella spazzatura come fossero rifiuti, ritrovati da una signora che stava gettando l’immondizia, allertata da un flebile miagolio. Sette i gatti ritrovati, tutti ormai morti. Uno solo il sopravvissuto. Il tutto è avvenuto venerdì 22 giugno, intorno alle 16.30, in via Cimabue, nella zona industriale manfreda.
La signora ha immediatamente allertato la Polizia municipale, che a sua volta ha mobilitato l’Enpa di Faenza; la volontaria dell’associazione intervenuta sul posto non ha potuto far altro che salvare l’unico gattino della cucciolata ancora in vita; il gattino superstite è stato subito affidato alle cure dei veterinari dell’Enpa e accudito da una volontaria.
“Perché gettarli nella spazzatura?” si chiede l’Enpa “Gli anni passano ma la mentalità di certe persone non cambia. Ci sentiamo dire spesso che sterilizzare è contro natura, ma gettare dei piccoli nel cassonetto dell’immondizia cosa è?
Non ci stancheremo mai di ricordare che il modo migliore per controllare la popolazione felina è la sterilizzazione. Non è concepibile che ci sia ancora qualcuno che, per ignoranza o vigliaccheria, compia gesti simili. Sporgeremo denuncia”.