Cominciano domani, sabato 8 maggio, i playoff del campionato di serie B maschile di pallavolo, che interessano in tutta Italia 78 formazioni, qualificatesi all’interno dei sottogruppi territoriali. In campo va anche la Consar Ravenna dopo il quarto posto conseguito nel girone E2 con 11 punti, frutto di 4 vittorie e sei sconfitte. Domani al Pala Costa, alle 18 (direzione di gara affidata a Veronica Cardoville di Venezia e Alberto Libralesso di Mirano) la truppa di coach De Marco affronterà nella gara d’andata del primo turno lo Stadium Mirandola, capolista del girone E1 con un ruolino di marcia di 9 successi e un ko. “Mirandola è una squadra molto solida e completa in ogni comparto – analizza coach De Marco – sappiamo dunque che ci attende una gara molto difficile ma affronteremo questa partita e questi playoff a viso aperto, con la tranquillità di chi sa di aver fatto un buon lavoro di preparazione ma anche con la consapevolezza che se riusciamo ad esprimere il nostro gioco batterci può risultare complicato per chiunque”.
Il match di ritorno è in programma in terra emiliana sabato 15: la vincente di questo turno affronterà poi nella seconda fase la vincente del match tra Wimore Parma e Geetit Bologna.
“Guardiamo una partita per volta – frena De Marco – perchè l’obiettivo dell’anno per noi era soprattutto la crescita di questo gruppo di ragazzi. Raggiungere i playoff è stato un traguardo che ci deve rendere orgogliosi e che conferma una crescita tecnica e mentale continua. In campo si vede una squadra lucida e compatta, e spero che sia così anche contro Mirandola. Vincere poi l’ultima partita di campionato a San Marino contro una squadra che all’andata aveva vinto 3-0 è la testimonianza di una squadra maturata nel tempo, allenamento dopo allenamento, e che ha preso piano piano consapevolezza dei propri mezzi”.
Per reggere l’urto della formazione modenese, allenata da Francesco ‘Pupo’ Dall’Olio, una carriera da palleggiatore costruita soprattutto a Modena, con cui ha vinto tra l’altro 5 scudetti, e in nazionale con cui ha giocato 243 partite e vinto il bronzo olimpico a Los Angeles nel 1984, De Marco si affida anche al gruppo di ragazzi che hanno vissuto buona parte della stagione nella prima squadra, debuttando pure in SuperLega: il centrale Lorenzo Grottoli, il libero Matteo Pirazzoli e lo schiacciatore Mattia Orioli, cui si aggiunge l’altro libero-schiacciatore Stefano Marchini, 4 anni di SuperLega alle spalle. “Quando qualcuno del settore giovanile esordisce in prima squadra o semplicemente partecipa ai loro allenamenti, cosa che è successa a molti di loro, e non solo a chi poi ha realmente esordito, credo che il merito sia, oltre che del singolo, di tutta la squadra – sottolinea De Marco – che comunque ha creato i presupposti perché questo potesse accadere. E anche questo è un obiettivo che possiamo dire raggiunto”.