Inaugura questa domenica, al Circolo Prometeo, alle 18.30, la mostra personale dell’artista imolese Luciano Poli, i cui quadri saranno esposti presso i locali del circolo per tutto il mese di maggio.

“Se fossimo bestie” è un viaggio, una ricerca, ed infine una mostra.
Un viaggio ideale nato ‘dal lato giusto del mare’ fra il ’92 e il ’94 mentre nei Balcani andava dissolvendosi la Jugoslavia, portando con sé tutte le conseguenze e il dolore della guerra.
Una ricerca interiore, nata da una riflessione sofferta su ciò che stava accadendo oltre l’Adriatico che, estesa alla dimensione interiore dell’artista, lo ha portato a ricucire ricordi d’infanzia e riflessioni universali per dare vita alle opere che compongono la mostra.
Le opere di Poli approcciano le emozioni con il ‘metodo del bastone e della carota’. Da un lato gli sfondi campestri pieni di energia e gli ambienti quotidiani appena suggeriti ma confortanti; dall’altro le forme plastiche e tragiche della viva carne, di sacrifici animali che osservano lo spettatore e si interrogano, trasfigurandola, sulla natura umana.

Nella seconda parte della serata, alle 20.45, sarà ospite del circolo il professor Francesco Privitera del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna. Con il suo intervento farà ripercorrere al pubblico alcune tappe fondamentali dei conflitti dei Balcani che hanno segnato profondamente l’Europa moderna e che in qualche modo continuano a dialogare con le opere esposte di Poli.