La Polizia di Stato ha arrestato G.M., 22enne originario di Napoli ma residente a Ravenna, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Prosegue l’attività di monitoraggio degli istituti scolastici del progetto “SCUOLE SICURE” predisposto dal Ministero dell’Interno e coordinato dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale per il contrasto al consumo ed allo spaccio delle sostanze stupefacenti in ambito scolastico.

Ieri mattina, su disposizione del Questore di Ravenna dr. Rosario Eugenio Russo, i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Ravenna, insieme alle  unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Ravenna BAC e BACOL, hanno effettuato una serie di controlli che hanno interessato, all’uscita dalle scuole, piazza Caduti per la Libertà con il vicino istituto “Guido Novello” e le relative fermate dei bus, presenti nella medesima piazza ed utilizzate dagli studenti in arrivo e partenza dagli istituti scolastici del centro città.

Nel corso delle verifiche l’attenzione degli uomini della Narcotici è stata attirata da due giovani che mentre camminavano –in direzione di piazza Caduti- sotto ai portici di via Corrado Ricci, accortisi della presenza dei due cani antidroga sono ritornati suoi propri passi dirigendosi verso piazza del Popolo.

I due giovani, giunti nei pressi di questa via Gordini, si separavano; il primo proseguiva verso il centro cittadino facendo perdere le proprie tracce, mentre il secondo proseguiva in via Guidone per unirsi agli studenti in attesa alla fermata del bus della stessa via.

I poliziotti hanno deciso di controllarlo e dalle tasche del giubbotto sono saltate fuori quattro dosi di Hashish, per un peso complessivo di grammi 3,7.

La successiva perquisizione, eseguita presso l’abitazione del giovane G.M., ha consentito di rinvenire e sequestrare, nella camera da letto del ragazzo, undici stecche di Hashish del peso di grammi 13 oltre ad un panetto della stessa sostanza stupefacente del peso lordo pari a grammi 38.

G.M. è stato quindi condotto in Questura dove, dopo le formalità di legge, è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nei suoi confronti è stata applicata la misura precautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Questa mattina il Giudice Unico di Primo Grado del Tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto e concesso il rinvio della celebrazione del processo al 20 febbraio prossimo per termini a difesa; nel frattempo G.M. dovrà recarsi a firmare quotidianamente in Questura.