“Sulla questione del futuro delle scuole Damiano, Mordani e Novello, il gruppo consigliare di Fratelli d’Italia, attivo fin dal primo momento grazie all’Impegno del consigliere Caponegro (presente anche oggi presso la scuola Mordani per un sopralluogo), ritiene che la principale criticità abbia a che fare con la (mancata) concertazione: la serie di decisioni assunte hanno mantenuto la costante di proporre prima soluzioni, corrette solo dopo, in corso d’opera e con confronti tardivi, figli di proteste e contestazioni” così Nicola Grandi e lo stesso Falco Caponegro riassumono gli ultimi avvenimenti legati alle tre scuole.
Fratelli d’Italia ha già presentato richiesta per una commissione consigliare e ora ha deciso di avviare una raccolta firme, che comincerà domani mattina presso il mercato cittadino (dove è stato organizzato un banchetto) per poi proseguire nei giorni a venire.
“Lo scopo è quello di poter portare, in occasione della commissione, la testimonianza di tanti cittadini (semmai ancora necessario) che testimoni prima di tutto il disagio che si prova nel subire decisioni che appaiono calate dall’alto, senza una ratio precisa (o con logiche che sfuggono al bene comune) mentre in secondo luogo si possa aprire un confronto sereno che salvaguardi tutte le parti in causa (cosa che appare ancora possibile)”.
A livello di proposte, Fratelli d’Italia propone di “Ragionare di acquistare lo spazio di via Ghiselli, oppure verificare a fondo la possibilità di intervenire su locali appartenenti al patrimonio esistente, attraverso valutazioni economiche oculate che non devono pagare lo scotto della fretta, e potrebbero prevedere anche soluzioni ponte, come il lasciare tutto invariato per un ulteriore anno scolastico.
L’interesse primario degli studenti e delle loro famiglie deve prevedere un confronto franco e non affrettato con tutti gli attori (dirigenti scolastici, docenti e personale ATA, rappresentanti del Comune e dell’Ufficio scolastico territoriale), siamo certi che questo sia il sentire dei ravennati e che anche la raccolta di firme che abbiamo predisposto lo potrà testimoniare”.























































