PALLAMANO ROMAGNA-CINGOLI 27-28 (p.t. 11-9)

Romagna: Redaelli, Mandelli, Albertini, Amaroli 2, F.Tassinari 2, Bandini, Dall’Aglio 3, Rotaru 7, Boukhris 1, Ceroni 2, Chiarini 1, Mazzanti 2, Gollini 4, Tondini, Locicero. All: D.Tassinari

Cingoli: Anzaldo, Ferretti 3, Evangelisti, Rossetti, Cirilli 2, Bosca 2, Gentilozzi, D’Benedetto 5, Guerrero 5, D’Agostino 1, Ciattaglia 1, Latini 2, Mangoni 4, Strappini 3. All: Palazzi

Arbitri: Limido e Donnini

Si conclude all’8^ giornata di andata l’imbattibilità della Pallamano Romagna nella stagione 2021/2022. E si conclude al termine del  match più difficile, contro Cingoli, la diretta concorrente del girone B. Entrambe imbattute dopo 7 giornate, entrambe corazzate del gruppo.

Dopo un primo tempo assolutamente contratto con le due squadre impegnate a “prendersi le misure” e con la difesa del Romagna che riesce a tenere sotto la doppia cifra gli attaccanti ospiti, nella ripresa la partita si infiamma, come era ovvio ed ampiamente nelle previsioni. Piovono gol ed il ritmo è elettrizzante.

In una Cavina finalmente piena di tifosi, il clima si surriscalda come era tempo che non accadeva e lo spettacolo in campo aumenta. Le due squadre si affrontano a viso aperto e ne esce una frazione particolarmente divertente.

Si decide tutto negli ultimi 6’ di gara, dopo il 18-18 del 15’, con Cingoli che si ritrova avanti sul +4 (21-25) ed il Romagna che appare senza molte speranze. Ma la caparbietà degli arancioblu esce alla distanza con Rinaldo Ceroni che bagna il debutto personale con 2 reti in pochi minuti e Mandelli che entra per parare un rigore. Il tutto condito dalla splendida rete di Martin Di Domenico in elevazione dall’ala: il tabellone si ferma sul 24-26 a 2’15” dalla sirena ed i giochi chiaramente riaperti. Nell’azione successiva Latini dall’ala sinistra trova il guizzo del 24-27 a 1’50”. Tassinari prima viene fermato al tiro con un fallo, quindi cerca il varco dalla distanza, ma Anzaldo compie l’ennesima prodezza della sua immensa prestazione, deviando il tiro. In questo momento mancano esattamente 90 secondi alla sirena e, nella norma, una squadra “normale” tira i remi in barca. Ma il Romagna di “normale” ha pochissimo ed infatti si esalta in un recupero che ha dell’incredibile: nell’attacco dei bianconeri Guerrero si tuffa in area, ma calpestando la riga, quindi Redaelli può rilanciare in velocità Mazzanti che finalizza, a sua volta, l’assist per Alex Rotaru che si eleva per il suo 7° sigillo personale (25-27). In questo momento mancano 50 secondi alla sirena. Fallo su Guerrero a metà campo e immediato timeout a 43”. Alla ripresa del gioco Dall’Aglio anticipa Guerrero, favorendo l’intervento di Amaroli che lancia proprio il pivot mordanese che in piena velocità non lascia scampo ad Anzaldo: a 38 secondi dalla sirena il Romagna è sul -1 (26-27). I marchigiani, con esperienza, lasciano trascorrere una decina di secondi prima di ripartire a metà campo, quindi gestiscono malissimo il possesso palla, anche perchè i locali (trascinati dai tifosi) difendono aggressivi e molto “alti” fin dalla metà campo L’ex D’Agostino sbaglia il passaggio, ma è fenomenale Di Domenico ad arpionare la palla con uno splendido gesto atletico e a rilanciare il contropiede che viene concluso dallo strepitoso Cristian Amaroli che resiste alla carica del difensore e realizza il clamoroso pareggio a 19” dalla fine. Sul 27-27 Cingoli, nuovamente, fa trascorrere altri 7 secondi (che nel frangente sono importanti), prima di ripartire da metà campo. L’arbitro ferma il cronometro quando mancano 12” alla sirena. Nell’ultima azione D’Benedetto allarga sulla sinistra per D’Agostino, Amaroli sfiora l’anticipo, ma il centrale ospite riesce ad imbeccare all’ala il 18enne Ciattaglia, con un passaggio dietro alla schiena. Il giovane ospite beffa l’uscita in tuffo di Redaelli a 5” dalla sirena (27-28). Non c’è tempo che tentare il tiro della disperazione da metà campo: Dall’Aglio appoggia per Ceroni ma Anzaldo non si fa sorprendere e può festeggiare in mezzo al campo con i compagni.

Da segnalare il primo tempo di Rotaru e Redaelli, rispettivamente 4 reti e 6 parate nella frazione e il finale di Dall’Aglio (3 reti negli ultimi 15’), Ceroni, Gollini (2 reti a tempo) e Di Domenico.

Tra gli ospiti, alla fine, decisivi i “pronosticati” Anzaldo, Guerrero e D’Benedetto, anche se le reti decisive sono di Bosca, Latini e, soprattutto, di Ciattaglia che trova il coraggio e lo spiraglio giusti a 5 secondi dalla fine. E quei tiri, in quei momenti, sono responsabilità importanti.

Tanti gli aspetti non marginali da sottolineare: l’esordio ed il ritorno in maglia Romagna di Rinaldo “Ronnie” Ceroni dopo tanti anni di assenza; l’espulsione diretta di Tommaso Albertini (piuttosto dubbia come decisione) al 12’ della ripresa; il ritorno del grande (e molto caloroso) pubblico alla Cavina; la sensazione che le due squadre si equivalgano come carattere, qualità e motivazioni e che fino alla fine il girone si deciderà attorno a questa sfida.

Per il Romagna ora sarà importante mantenere la concentrazione fin dal prossimo turno che la vedrà impegnata, sempre alla palestra Cavina, sabato 20 novembre alle ore 18,30, contro quel Pescara scivolato al 5° posto in classifica (insieme al Chiaravalle) dopo lo scontro diretto perso in casa contro i Lions Teramo (17-24).

8^ giornata andata

Pallamano Romagna-Cingoli 27-28

85 S.Lazzaro-Follonica 29-30

Ambra-Verdeazzurro Sassari 22-28

Chiaravalle-Bologna United 40-31

Pescara-Lions Teramo 17-24

Prato-Campus Italia 14-30

Camerano-Casalgrande 36-36

Classifica:

Cingoli 16, Pallamano Romagna 14, Lions Teramo e Camerano 12, Chiaravalle e Pescara 10, Casalgrande, Follonica e Verdeazzurro Sassari 7, Ambra e Campus Italia 6, 85 S.Lazzaro 5, Prato 0, Bologna United -3.