“La scomparsa di Battista Vasumini – afferma il vicesindaco Eugenio Fusignani – è una perdita importante per Ravenna sia dal punto di vista umano per il valore morale della persona, sia dal punto di vista simbolico essendo uno degli ultimi testimoni viventi della seconda guerra mondiale e il superstite più anziano della strage di Cefalonia, dove nel 1943 si compì il primo atto della Resistenza.

Vasumini faceva parte della divisione Aqui e riuscì a salvarsi gettandosi in mare e nuotando fino a riva. Fu quindi internato in un campo di concentramento in Germania, fatto poi prigioniero dai russi e deportato in Siberia dove venne liberato nel 1945 alla fine della guerra. Nel mese di ottobre dello scorso anno abbiamo festeggiato i suoi 105 anni insieme al prefetto Castrese De Rosa. Alla famiglia porgo le più sentite condoglianze a nome  dell’amministrazione comunale, della città tutta, quale Medaglia d’oro al valor militare, e mio personale”