L’assemblea dei lavoratori di Cmc, unità produttiva Ravenna Sede, si è riunita lo scorso 11 febbraio. Nel corso dell’incontro è emerso che attualmente risulta completamente disatteso, da parte della Direzione aziendale, quanto definito in sede ministeriale in merito alla cassa integrazione straordinaria, in particolare al punto 10: Azienda, sindacati e Rsa effettueranno, presso ciascun sito, incontri preventivi per l’attuazione e la verifica dell’utilizzo della Cigs con particolare riferimento alle modalità e tempistiche della rotazione e per monitorare l’andamento della situazione aziendale, di norma con cadenza mensile, e comunque su richiesta delle parti.

Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil ritengono inaccettabile l’atteggiamento dell’azienda, in quanto la definizione delle regole di gestione della cassa integrazione è fondamentale per gli sviluppi futuri della gestione della crisi di Cmc, anche in relazione a quanto si considera fondamentale il ruolo dei soci e dei lavoratori. I sindacati chiedono, quindi, un incontro immediato per la definizione dei principi generali di attuazione della Cigs, quali turnazione, maturazione ratei ferie e 13/14mensilità, programmazione e tempi di preavviso per la comunicazione ai dipendenti e il ripristino di una volontà di confronto concreta e reale.

A sostegno delle proprie richieste, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil proclamano 4 ore di sciopero per il pomeriggio di giovedì 14 febbraio con presidio davanti alla sede della Cmc dalle ore 14.