Le criticità nella riorganizzazione dei servizi sanitari sul territorio romagnolo, soprattutto a Ravenna, dalla carenza di personale ai disservizi per gli utenti, al centro dell’interrogazione di Mirco Bagnari del Partito democratico. Il consigliere dem segnala in particolare la situazione del reparto di Medicina interna di Ravenna e interroga la Giunta per sapere a che punto siano le procedure di selezione e assunzione di personale e quale lo stato di avanzamento della integrazione organizzativa tra i diversi presidi ospedalieri “per erogare servizi migliori e più efficaci a favore dei cittadini”. Le difficoltà sarebbero sorte nel corso della realizzazione del progetto di un’unica governance sanitaria per tutto il territorio, l’Ausl unica della Romagna: il reparto Medicina interna di Ravenna- si legge nell’interrogazione- versa in condizioni di difficoltà di organico e una simile situazione di carenza di personale si riscontra anche in diversi altri ospedali della provincia. “La Regione si sta adoperando- sottolinea Bagnari- affinché si possa arrivare ad una copertura dei fabbisogni di personale attraverso diverse azioni tra cui la programmazione di concorsi, la predisposizione di graduatorie e l’aumento delle borse di studio, e in particolare su Ravenna sono state previste assunzioni”.

Inoltre il consigliere dem fa notare come sia stato stretto un accordo tra la Regione, l’Ausl Romagna e l’Università di Bologna, che permetterà all’Alma Mater di creare unità operative a direzione universitaria nei reparti di medicina generale di Ravenna e di chirurgia generale e chirurgia toracica di Forlì. Bagnari chiede alla Giunta quali siano le motivazioni che hanno portato all’ingresso dell’Università in questi ospedali e quali siano le opportunità che ne possono derivare per la qualità dei servizi, considerando l’esigenza di coniugare l’attività di studio e ricerca con un alto livello di prestazioni per i cittadini. Sulle assunzioni il consigliere Pd chiede di sapere quali siano le tempistiche per il completamento delle procedure di selezione e assunzione, “sia in risposta all’aumento specifico di prestazioni sanitarie connesse alle necessità della stagione turistica, sia a più lungo termine alla implementazione della pianta stabile degli organici dell’Ausl Romagna”. Chiede inoltre aggiornamenti sullo stato di avanzamento dell’integrazione organizzativa tra i diversi presidi ospedalieri, in particolare della provincia di Ravenna, e sui tempi di implementazione del sistema delle case della salute, “elemento fondamentale per uno sviluppo concreto del sistema integrato tra ospedali e medicina territoriale in grado di dare una risposta migliore alle esigenze dei territori e dei cittadini”.