Sabati in cammino: aperitivi ed escursionismo alla Libreria Moby Dick

0
547

11/05/2018 – La Libreria Moby Dick di Faenza (via XX Settembre, 3/b) nei mesi di maggio e giugno 2018 organizza “Sabati in cammino. Aperitivi in compagnia”, 5 incontri con alcune realtà del territorio che si occupano di escursionismo ed ambiente. A partire dalle 11:00 verrà offerto un aperitivo nel soppalco della libreria interamente dedicato all’escursionismo e ai viaggi. Sarà l’occasione per chiunque voglia partecipare per incontrare associazioni e organizzazioni che fanno dell’escursionismo e dell’ambiente la loro ragione di essere, ognuna con una propria specificità.
«Sabato 12 maggio partiremo con il CAI (Club Alpino Italiano) – Sezione di Faenza. La sezione di Faenza del Club Alpino Italiano, nata ufficialmente nel 1947, affonda le sue radici negli anni che precedettero la seconda guerra mondiale con l’attività svolta da Virgilio Neri, accademico del CAI e personaggio di spicco dell’alpinismo e dello sci nazionale.
Sabato 19 maggio sarà la volta di RominAzione Trekking e cammini. Romina Fabbri nasce a Faenza nel 1976. Dopo la laurea in Sociologia presso la libera università di Urbino “Carlo BO”, si specializza in Organizzazione di Eventi Culturali. Parallelamente si interessa alle discipline corporee legate al teatro Sociale e segue diversi corsi e stage tra cui un anno di Scuola Dell’Attore presso il teatro Due Mondi di Faenza. Fra le altre attività che svolge, è guida GAE (Guida Escursionistica Ambientale) iscritta AIGAE ed istruttrice della scuola italiana di Nordic Walking. Di se’ dice: “Camminare in Appennino e in alta montagna, ovunque, mi piace davvero tantissimo: ancora non mi sono trovata ma non smetto di camminare, per perdermi nell’Universo”
Sabato 26 maggio sarà la volta di Camminando l’Appennino Camminando l’Appennino è la sintesi della passione per l’escursionismo portata avanti dalle Guide Ambientali Escursionistiche Antonella Falco e Gianluca Ravaioli. Antonella e Gianluca si sono incontrati nel 2013 a Brento Sanico, borgo abbandonato nella Valle del Santerno. Da quel giorno non si sono più lasciati e hanno iniziato il cammino che li ha portati a diventare GAE. Assieme si sono formati a Parma per diventare Guide e dal 2017 organizzano escursioni di vario livello di difficoltà che conducono alla scoperta di numerosi percorsi nell’Appennino Faentino ma pure in località a due passi dalla città di Faenza, spesso trascurati, ma che invece hanno una storia e particolarità uniche nel loro genere. Forti di una grande passione per la storia locale e per la Natura, le Guide di Camminando l’Appennino hanno tra i loro obiettivi quello di far tornare le persone al contatto stretto con la Natura.
Sabato 9 giugno ospiteremo l’U.O.E.I. – Unione Operai Escursionisti Italiani. La sezione faentina dell’U.O.E.I. è una Associazione del tempo libero avente per scopo la diffusione della conoscenza della montagna e l’organizzazione di manifestazioni culturali, ricreative e sportive. Per realizzare tutto questo l’U.O.E.I. mette in campo un complesso di attività quali l’escursionismo, la festa della montagna, lo sci club e la ginnastica presciistica, il turismo, il foto club, il gioco del mah-jong, i viaggi in camper, la 100 km del Passatore Firenze-Faenza e la gestione del rifugio di Fontana Moneta. La Sezione dell’U.O.E.I. fa conoscere le proprie iniziative tramite il notiziario “il Sentiero”, inviato gratuitamente ai soci, e “il Sentiero.net”.
Sabato 16 giugno concluderemo con le G.E.V. – Guardie ecologiche volontarie L’associazione GEV di Faenza opera sul territorio faentino da oltre una decina d’anni, ha competenza per tutta la provincia di Ravenna e svolge i propri compiti effettuando una attività di monitoraggio su tutto il territorio del comprensorio faentino, dalla zona collinare fino al centro città, rilevando gli eventuali illeciti ambientali e facendo intervenire, di volta in volta, l’organo competente, dall’Arpa al Comando Polizia Municipale, al Servizio di Difesa del Suolo o al Corpo Forestale dello Stato. La divulgazione della tematiche ambientali trova ampio spazio nell’organizzazione di corsi attinenti la materia e, soprattutto, negli incontri organizzati coi bambini (scuole e campi-cree estivi, ecc.). Le GEV, inoltre, sono a disposizione, delle autorità comunali e provinciali per eventuali emergenze di protezione civile, come ad esempio è avvenuto nella primavera del 2000, in occasione del terremoto, quando anche i nostri volontari hanno dato il loro contributo alla gestione della crisi».