“Come Comunisti, stare sulle scatole a tutti è il “mestiere” che ci viene meglio! Ma che ogni tanto qualche “buontempone” debba ricordarcelo, alla lunga può infastidirci. Quando, poi, per comunicare le sue “paure” quel “buontempone” faccia ricorso a simboli non suoi: che non gli appartengono né per modalità né per stile né, figuriamoci,per cultura politica e storica (i suoi sodali la storia l’avrebbero volentieri cancellata), allora si colma la misura e ci si costringe, nostro malgrado, a rispondere per le rime.

A questo “cialtrone”, dunque,che la scorsa notte ha deciso di dare lavoro a qualche compagno imbianchino, scrivendo -sul muro della nostra Casa del Popolo, a Russi -quella frase che segnala oltre al suo livello di educazione anche quello culturale, vogliamo dire che è inutile che si nasconda dietro simboli non suoi, appunto,perché il suo modo di fare è sempre quello manifestamente fascista di chi si aggira di notte, mentre le persone che lavorano si riposano, per esporre il suo pensiero sui muri, visto che sulla carta proprio non gli riesce (lui i libri vorrebbe bruciarli, tutti).

Fascisti erano quelli che assaltavano sedi sindacali e case del popolo e scrivevano sulle vetrine dei commercianti ebraici, fascista è questo“gaglioffo” che usala vernice per affermare il suo essere al mondo. Ebbene, a questo “lestofante” -dichiaratamente contro la giustizia sociale e la solidarietà umana -vogliamo dire che continueremo a fare il possibile per indurgli ancora più gravi accessi di bile perché i Comunisti, che hanno respinto i suoi sodali e “maestri”, non si intimidiscono con quattro segni di vernice su un muro.

Abbiamo volutamente scritto al singolare maschile perché: non possiamo credere che per scrivere una tale idiozia ci sia voluto più di un “manigoldo” ma soprattutto perché abbiamo troppa stima nell’intelligenza e nelle capacità delle donne.

P.S. Cialtrone, gaglioffo, lestofante, manigoldo,lo spieghiamo -ovviamente -al solo scopo della comprensione da parte del cerebro leso autore delle scritte sulla nostra sede, sono tutti sinonimi di: furfante, malfattore, brigante, briccone, canaglia, malvivente, ecc. Chissà, forse sentirsi dare del malvivente lo faccia riflettere e lo riporti nel consesso delle persone civili ed educate.”

La segreteria del circolo di Rifondazione Comunista di Russi

“Sono insieme ai comunisti di Russi per ribadire che il fascismo, pur con le sue mille facce e applicazioni locali, sempre e in ogni luogo ha due soli tratti caratteristici che ce lo fanno riconoscere: la violenza e la denigrazione del pensiero altrui. Non abbassare la guardia tenendo viva la memoria; tenere alto il livello culturale e la coesione sociale sono i compiti che i comunisti debbono assolvere, anche ricostruendo un tessuto popolare di antifascismo militante, perché quel che è stato non debba più tornare”. L’ha detto il candidato sindaco di Ravenna della Lista “Comunisti Uniti”, Alessandro Bongarzone, portando la sua solidarietà ai compagni del Circolo di Rifondazione di Russi