Il 23 maggio 1992 avveniva la Strage di Capaci, l’attentato mafioso nel quale furono uccisi il Magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Vi furono 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza.

Due mesi dopo la mafia uccise in via D’Amelio a Palermo il Magistrato Paolo Borsellino assieme ai cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Due uomini, due Magistrati che hanno inferto un duro colpo alla mafia, facendone condannare molti cruciali esponenti, ma che per questa ragione sono diventati martiri: caduti sul fronte della lotta alla mafia.

Come non mai quest’anno il ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sarà vivo. Nel 2022 infatti decorrono 30 anni dalla scomparsa dei due giudici cha hanno dedicato la loro vita nella lotta contro la mafia. I tragici eventi che sconvolsero non solo Palermo e la Sicilia ma l’intera Italia sono rimasti indelebili nel cuore e nella mente di tutti.

Nel 1993, ad un anno dalla strage seguita pochi mesi dopo dall’omicidio di Paolo Borsellino, a Russi fu inaugurato dal Giudice Antonino Caponnetto un monumento in memoria di questi due Eroi nazionali nel parco a loro dedicato.

Per non dimenticare, dal 2002, anno del decennale della strage di Capaci, il 23 maggio viene celebrata la Giornata nazionale per la legalità il cui scopo è quello di incoraggiare alla cultura del rispetto e della legalità per una cittadinanza attiva, responsabile e partecipe, perché come ha detto Peppino Impastato, altra vittima del crimine organizzato, “La mafia uccide, il silenzio pure…”.

Anche quest’anno, quindi, lunedì 23 maggio a partire dalle 16.45 presso il parco Falcone e Borsellino, a Russi in via Aldo Moro 2, avranno luogo le celebrazioni di questa importante ricorrenza.

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

ore 16.45:

          saluti istituzionali

  • saluto del Prefetto di Ravenna Dott. Castrese De Rosa
  • intervento di Donato Ungaro, giornalista ed esperto in materia di legalità, vincitore del Premio Ambrosoli 2018 per le sue inchieste su mafie e corruzione
  • intervento di Matteo Pasi, presidente di Associazione Pereira APS attiva da oltre 10 anni in percorsi formativi nelle scuole del territorio regionale e nazionale
  • interventi di Carlo Garavini e Alice Casadei, referenti provinciali di Libera contro le mafie Ravenna per la promozione dei valori di Legalità e Cittadinanza
  • intervento di Giancarlo Melandri, referente di Sos Imprese Emilia-Romagna

ore 17.57

  • un minuto di silenzio nel ricordo dell’attentato di Capaci e deposizione della corona di fiori

In caso di maltempo l’evento si svolgerà presso il Centro Sociale Porta Nova, in via Aldo Moro 2/1.