“Il Prof. Vittorio Gallese, noto per il suo contributo alla scoperta dei neuroni specchio, è intervenuto all’interclub del Rotary Ravenna con gli altri Club dell’area.

Nell’introduzione alla serata la Prof.ssa Paola Babini, Presidente del Rotary Club Ravenna,  ha ricordato che: “ Sviluppare e migliorare i rapporti tra le persone è l’obiettivo che ci poniamo e la parola chiave è INSIEME. Un insieme fatto di integrità e onestà.”

Il Prof. Vittorio Gallese, Ordinario di Psicobiologia presso l’Unità di Neuroscienze dell’Università di Parma, ha in particolare insistito contro l’individualismo imperante (ben rappresentato dalla celebre frase di Margaret Thatcher: “la società non esiste, ma esistono soltanto gli individui”), proponendo invece una visione fondata su uno “spazio noi-centrico”: un’immagine efficace per esprimerlo è il vaso di Rubin che può essere percepita alternativamente come un vaso o come due profili umani.

Il concetto centrale è che la nostra umanità si costruisce nella relazione con l’altro, relazione che inizia già in una fase che precede la nascita: studi compiuti su feti gemelli al quarto mese hanno, infatti, evidenziato comportamenti sociali, suggerendo che siamo “cablati per essere sociali”. Alla nascita, il nostro cervello è ancora immaturo: ciò riflette la nostra natura neotenica, ovvero il fatto che lo sviluppo cerebrale, a partire dall’infanzia in cui apprendiamo soprattutto tramite l’imitazione, è un processo che continua a lungo nel tempo grazie alla rete di relazioni umane che costruiamo.

L’incontro si è svolto in un clima di fattiva amicizia. “il Rotary è presente in numerose comunità in tutto il mondo e quotidianamente, anche il nostro Rotary si impegna sul territorio a dar vita a cambiamenti duraturi a sostegno della collettività” ha concluso Paola Babini.