La presenza dello stato maggiore del Pd, a cominciare dal  Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli e del Sindaco Michele de Pascale, al convegno della Compagnia Portuale sul futuro del Porto e del lavoro portuale tenutosi lo scorso 20 gennaio, conferma il collateralismo che li unisce.

Non c’era alcuna urgenza di organizzare, guarda caso a 6 giorni  dal voto regionale, un tale evento, se non per farne occasione di campagna elettorale.
Ed ecco che al convegno compare in qualità di relatore solo il candidato Pd, nonché consigliere regionale uscente, Gianni Bessi.

Insomma un tentativo, nemmeno tanto velato, di dirottare il voto di soci e dipendenti della Compagnia Portuale i quali, peraltro, come ci é stato riferito da alcuni di loro, sono stati “spinti” a partecipare al suddetto convegno.

E non va dimenticato che la propaganda Pd continua anche all’interno delle coop rosse, fino a spingersi all’interno di quei centri sociali per gli anziani ospitati negli immobili comunali.
E così vediamo l’Assessore regionale PD uscente, Andrea Corsini, in veste di ospite prezzemolino e rigorosamente senza controparte, in CO.FA.RI., Cooperativa Braccianti si Campiano,  e centri sociali per anziani La Quercia e quartiere Darsena. Solo per citarne alcuni.

A questo quadro già desolante, si sommano le tante segnalazioni che ci pervengono e che testimoniano di vere e proprie pressioni da parte di dirigenti di diverse coop rosse a soci, dipendenti e collaboratori affinché votino e facciano votare Stefano Bonaccini.

E’ un evidente segnale di forte preoccupazione e di grande indebolimento del  “partitone” nonché di totale mancanza di rispetto della libertà delle persone, che sicuramente nel segreto dell’urna voteranno Lucia Borgonzoni per affermare il cambiamento in Emilia Romagna