È in fase di formalizzazione la nomina di Roberto Petri a Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, l’ente che sovrintende ai porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. La proposta di nomina è stata avanzata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e ha già ottenuto l’intesa del Presidente della Regione Lazio. Ora l’iter proseguirà con le audizioni presso le Commissioni parlamentari competenti di Camera e Senato.
Figura di lungo corso nel panorama politico e amministrativo italiano, Roberto Petri è attualmente presidente di Italimmobili, società che gestisce il patrimonio immobiliare di Fratelli d’Italia, tra cui la storica sede di via della Scrofa 39 a Roma. È inoltre dirigente nazionale del partito e uomo di fiducia del presidente del Senato Ignazio La Russa. Petri ha un forte legame con il territorio ravennate, dove ha sviluppato la sua attività politica. Sua moglie, Marta Farolfi , Senatrice della Repubblica per Fratelli d’Italia, è anche vicesindaco del Comune di Brisighella.
La carriera di Petri ha avuto inizio nel settore bancario, dove ha ricoperto incarichi di rilievo come vicedirettore della Banca Nazionale del Lavoro e responsabile commerciale della Cassa di Risparmio di Ravenna. Il suo percorso nelle istituzioni ha preso avvio come Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario alla Difesa durante la XIV Legislatura, proseguendo poi come Capo della Segreteria del Ministro della Difesa nella XVI Legislatura. Petri ha anche fatto parte dei consigli di amministrazione di importanti società partecipate dallo Stato, tra cui Fintecna (all’epoca controllante di Fincantieri e Tirrenia di Navigazione), Finmeccanica (oggi Leonardo) ed Eni.
Con la possibile nomina alla guida dell’Autorità Portuale, Petri si appresta ad assumere un ruolo strategico nella gestione dei cosiddetti “porti di Roma”, infrastrutture chiave per la logistica, il commercio e lo sviluppo economico dell’intera regione.