Slitta di una settimana il nuovo calendario ideato per la campagna vaccinale. La motivazione è spiegata da Tiziano Carradori, direttore generale dell’Ausl Romagna:

“Siamo soddisfatti dell’impegno profuso da tutto il nostro personale coinvolto nella organizzazione della campagna vaccinale, ma i nostri 25 punti vaccinali presenti in Romagna lavorano ancora senza poter sfruttare appieno tutte le potenzialità, a causa del ritardo nella consegna dei vaccini. Proprio questa mattina dovevano arrivare consistenti dosi del vaccino di AstraZeneca che ci avrebbero consentito di effettuare l’apertura serale dei nostri centri provinciali, per terminare la somministrazione delle prime dosi alle categorie appartenenti agli Ordini Professionali e alle Forze dell’Ordine. Non solo, la puntuale consegna del vaccino, avrebbe consentito di rifornire gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, con i quali proprio venerdì scorso avevamo condiviso di partire con l’organizzazione delle vaccinazioni ai caregiver e conviventi dei disabili gravi, con le stesse modalità, come avvenuto per il personale scolastico. Ora il ritardo della consegna, che dovrebbe a questo punto essere rinviato a domenica 4 aprile, fa slittare di una settimana calendario appena concordato”.

Ad oggi sono 44.929 (47%) gli over 80 che hanno ricevuto la prima dose di vaccino in Romagna. Nel ravennate la copertura è del 49,7% (17.937 persone) Il 35% ha ricevuto anche la seconda dose. La percentuale sale al 37% per la provincia di Ravenna.

Persone con disabilità

Dopo aver provveduto in tutti gli ambiti al completamento della somministrazione del vaccino ai soggetti con gravissima disabilità a domicilio, si è conclusa la vaccinazione per gli utenti disabili nelle strutture residenziali e semi residenziali. Anche per le persone in carico ai servizi sociali territoriali con disabilità intellettiva congenita, paralisi cerebrali infantili e con sindrome di Down che vivono al domicilio si è provveduto, su chiamate ad effettuare la somministrazione del vaccino, attraverso apposite sedute vaccinali.

Forze dell’ordine

Le Forze dell’Ordine e le Forze Armate presenti sul territorio, sono state vaccinate nei punti vaccinali provinciali di Ausl Romagna. In Romagna sono 3.322 le persone raggiunte con la prima dose. 1.215 in territorio ravennate

Personale scolastico

Sono 1328 le persone vaccinate a Faenza. 1199 a Lugo. 2681 a Ravenna. 14.970 in tutta la Romagna.

Persone vulnerabili

Anche per questa fascia di popolazione, contattata dall’Azienda attraverso SMS (circa 46.000 persone con meno di 75 anni), sulla base di elenchi forniti dalla Regione, è già in corso la vaccinazione.  A questo proposito, si fa presente, che i pazienti, pur rientranti in questa categoria, che non sono stati raggiunti da Sms, saranno contattati dall’Azienda che sta provvedendo insieme ai professionisti che li hanno in carico per patologia ad integrare gli elenchi forniti dalla Regione.

L’Azienda ha inoltre provveduto alla somministrazione della prima dose di vaccino ai pazienti dializzati, trapiantati di rene e nefropatici immunodepressi, attraverso sedute dedicate all’interno degli ospedali, con il supporto del personale medico e infermieristico delle Unità Operative di Nefrologia (Ravenna 110 persone; Faenza e Lugo 176 persone); Rimini 253; Forlì 165; Cesena 198. Le seconde dosi a questa tipologia di pazienti saranno somministrate entro la metà di aprile.

Sabato 20 marzo e domenica 21 marzo sono state inoltre vaccinate oltre 124 persone residenti in Romagna, afflitte da fibrosi cistica e talassemia.