La Polizia di Stato ha arrestato F.M., 25enne senegalese senza fissa dimora, per il reato di lesioni personali aggravate.

Ieri mattina gli equipaggi delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna sono intervenute nei pressi del bar “PACHAMAMACAFE” ove era stata segnalata una violenta lite in corso.

Sul posto gli agenti hanno appreso dalla titolare del bar e da altri testimoni presenti che una delle persone coinvolte era fuggita in direzione di viale Pallavicini, mentre all’interno del bar vi erano due persone con evidenti ferite lacero contuse al volto ed al capo che sono state soccorse dal personale del 118 intervenuto insieme alle Volanti della Questura.

Il fuggitivo è stato raggiunto dai poliziotti nella vicina via Carducci e condotto in Questura dove è stato identificato per il 25enne senegalese F.M., con precedenti penali per resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di un ufficio o pubblico servizio o di un servizio di pubblica necessità, maltrattamenti in famiglia, furto ed inoltre non risultava in regola con le norme sul soggiorno, oltre ad avere a suo carico diversi alias utilizzati in passato per cercare di eludere i controlli a suo carico.

Dalle dichiarazioni delle persone presenti e delle parti offese è emerso che F.M., senza giustificato motivo, aveva aggredito, colpendola al volto e alla testa, con un portacenere in vetro, una persona colpevole di avergli rivolto semplicemente il saluto; poco dopo era sopraggiunta una terza persona che ha cercato di ricondurre F.M. alla calma ma anche questa ha ricevuto ripetuti colpi al volto e al capo; subito dopo l’aggressore si è scappato in direzione di viale Pallavicini.

A supporto delle dichiarazioni dei testimoni, per i poliziotti sono risultate utili le immagini del sistema di video sorveglianza di cui è dotato il bar, che hanno confermato gli elementi raccolti sino a quel momento.

In considerazione di quanto emerso e delle lesioni riportate dalle due persone aggredite, gli agenti hanno arrestato F.M. per il reato di lesioni personali aggravate. Il giovane, che è stato ristretto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto, è stato anche denunciato a piede libero per la violazione del Testo Unico dell’Immigrazione in quanto è risultato irregolare sul territorio nazionale.

            Questa mattina il Giudice Unico di Primo Grado presso il Tribunale di Ravenna, dopo aver convalidato l’arresto, ha condannato F.M. alla pena di 6 mesi e 14 giorni di reclusione concedendo la sospensione condizionale della pena.