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I Carabinieri della Compagnia di Cervia – Milano Marittima hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare nei confronti di 4 ragazzi e una ragazza residenti nel comune di Ravenna, dell’età di circa 20 anni, per rissa, lesioni personali aggravate dall’uso delle armi e porto ingiustificato di arma.

I fatti che hanno determinato l’adozione del provvedimento limitativo della libertà personale risalgono alla notte del 20 febbraio c.a., allorquando i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Milano Marittima sono intervenuti, in una discoteca della zona, per un litigio in corso. Nell’immediatezza dell’intervento i militari hanno individuato alcuni dei partecipanti alla lite tra cui taluni con evidenti segni di ferite da taglio.

Le successive indagini condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Milano Marittima e dirette dalla Procura della Repubblica di Ravenna, hanno consentito di ricostruire come all’interno della discoteca, quella sera è iniziato un litigio per futili motivi tra due gruppi di ragazzi, proseguito nella parte esterna del locale ove i giovani si sono affrontati. Uno dei giovani, nella rissa, ha anche utilizzato un’arma da taglio, presumibilmente un coltello, per attingere alcuni dei partecipanti.

Alla fine alcuni dei ragazzi hanno subito gravi lesioni, tanto da dover ricorrere alle cure mediche. Uno dei feriti è stato riscontrato affetto da lesioni giudicate guaribili in 60 giorni; altri due giovani hanno riportato 20 giorni di diagnosi, mentre una ragazza ha ricevuto una prognosi di 10 giorni dal personale sanitario.

Per tali fatti il giudice per le indagini preliminari di Ravenna ha emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per 4 degli indagati, presunti responsabili del reato di rissa, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana ai Carabinieri competenti per territorio; nei confronti di un altro ravennate coinvolto, presunto responsabile del reato di rissa, lesioni personali aggravate dall’uso delle armi e porto ingiustificato di arma da taglio, è stata imposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora con il vincolo di permanere in casa nelle ore notturne.

Le misure sono state seguite in data odierna dai carabinieri di Cervia-Milano Marittima.

Nei confronti del locale teatro della rissa, a seguito di segnalazione e richiesta avanzata dai carabinieri, nel mese di maggio è stato adottato il provvedimento di chiusura della discoteca, per giorni 5, ai sensi dell’art. 100 TULPS.