“Dalle prossime settimane e fino al 30 settembre i contribuenti si rivolgeranno ai Caaf per il consueto appuntamento del Modello 730 che fortunatamente è stato prorogato al 30 settembre. Opportuno quindi anche lo spostamento del pagamento dell’IMU alla stessa data di scadenza,  come già deciso da diversi  comuni. Il provvedimento consentirebbe di evitare assembramenti di persone negli uffici Caaf ed eviterebbe possibilità di contagi, sconsigliabili  in questo periodo” afferma Asppi.

Sul piano sindacale, Asppi rileva più che evidenti le difficoltà dei piccoli proprietari causate da mancati pagamenti dei canoni. In moltissimi casi si parla di persone e famiglie che da quei canoni ricevono un sostegno determinante per la loro “economia”. È già stata richiesta la convocazione del “Tavolo provinciale politiche abitative” della Provincia per fare il punto della situazione e la valutazione di regolamenti per l’eventuale rinegoziazione dei contratti di affitto con una sensibile diminuzione dell’IMU e delle altre imposte comunali.

Asppi chiede al sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, Presidente ANCI Emilia-Romagna, di farsi carico, di un provvedimento di proroga delle rate di TARI E IMU, viste le evidenti difficoltà di molti conduttori a pagare il canone e del rischio di assembramenti sopra indicato. Spesso è drammatica la situazione per gli usi diversi dall’abitativo (negozi, uffici, laboratori). Molti dei quali, per legge, sono chiusi, quindi non hanno entrate. Nell’abitativo, la necessità di valutare le situazioni è evidente a fronte di conduttori che perdono totalmente o parzialmente il lavoro e quindi quote significative di reddito. Abbiamo già chiesto di Convocare il Tavolo Provinciale delle politiche abitative e rinviare pagamenti TARI e IMU ma al momento tutto tace. Capiamo che ancora non è uscito il cosiddetto DECRETO DI APRILE, ma ormai il tempo passa e non c’è nessuna certezza.