12/03/2018 – Si rinnova per il terzo anno consecutivo la partnership che vede legate l’Istituto Oncologico Romagnolo e Ravenna Runners Club, società organizzatrice della Maratona di Ravenna Città d’Arte. La collaborazione nasce nell’ambito del progetto dello IOR “La Salute in Movimento”, volto a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un’attività fisica regolare ed adeguata quale arma di prevenzione di varie malattie, ivi comprese le neoplasie. Non solo: fondamentale è stato anche il contributo che Ravenna Runners Club ha garantito durante le edizioni precedenti a favore del Progetto Margherita e di tutte le pazienti romagnole che affrontano il più delicato degli effetti collaterali legati alla chemioterapia, quello della caduta dei capelli. Maratona di Ravenna ha sostenuto in maniera determinante il servizio di fornitura gratuita di parrucche dello IOR per le pazienti del territorio grazie all’euro per pettorale assegnato: una donazione che in due anni ha portato ad un contributo di più di 10.000,00 Euro. Per il terzo anno di questa collaborazione, le due eccellenze del territorio hanno deciso di spostare il focus dal Progetto Margherita al servizio d’accompagnamento per i pazienti di Ravenna che non riescono a raggiungere in autonomia i luoghi di cura. Un servizio appena nato per la sede della Città dei Mosaici, partito da inizio 2018 anche grazie all’acquisto di un’automobile dedicata. «Durante il 2017 i nostri 64 volontari autisti hanno percorso quasi 180.000 km accanto a 654 malati oncologici – afferma il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – per un totale di ben 4.528 viaggi. Numeri che fotografano in maniera molto precisa la necessità che il nostro territorio avverte verso questo tipo di servizio. Una necessità che va continuamente sostenuta affinché l’accompagnamento possa continuare ad essere gratuito per chi ne ha bisogno. Le auto richiedono manutenzione, per non parlare dei costi di benzina che questi viaggi comportano. Per questo motivo siamo molto contenti che Ravenna Runners Club abbia deciso, per il 2018, anno importante in cui si celebra la ventesima edizione della Maratona, disostenere un servizio che, ci tengo a sottolinearlo, non è di mero trasporto, ma un vero e proprio accompagnamento. I nostri volontari vanno a prendere il paziente sotto casa, lo portano ai luoghi di cura, attendono il termine della terapia ed infine lo riaccompagnano alla sua abitazione. D’altronde è frequente che le persone che devono recarsi in ospedale non abbiano la possibilità di raggiungerlo in autonomia. Alcuni preferiscono evitare di prendere l’auto e di guidare dopo una spossante sessione di chemioterapia, altri hanno famigliari che lavorano, altri ancora sono semplicemente soli». «È bello proseguire il nostro cammino insieme allo IOR – dice Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club – e trovare sempre nuovi punti di accordo su come sostenere concretamente chi, ogni giorno, pensa ai più bisognosi. I nostri progetti di charity partono da un mondo come quello sportivo che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità deve rappresentare l’alternativa, o meglio la prevenzione, la medicalizzazione, ma che allo stesso tempo dimostra sempre particolare attenzione ai meno fortunati. La Maratona di Ravenna vuol continuare ad essere un punto di riferimento sia per uno sport sano che per una società che non dimentica chi ha bisogno del nostro aiuto». A questo scopo Istituto Oncologico Romagnolo e Ravenna Runners Club si rivolgeranno a varie società di running e ai singoli atleti per un’autentica gara di solidarietà. Le ASD 9.92 Running, Passo Capponi, Amici della Fatica Cesena e Corri Forrest si renderanno protagoniste di una sfida all’ultimo chilometro. Per ciascuna di queste squadre verranno infatti calcolati, in base alle persone che si iscriveranno alla gara ed al percorso che sceglieranno, i chilometri percorsi. La squadra che percorrerà più chilometri durante la Maratona di Ravenna vincerà una targa speciale, sempre realizzata a mano col metodo del mosaico da Annafietta. «Si tratta di una formula pensata per spingere le persone ad iscriversi ad un evento che è ormai da annoverare tra i principali appuntamenti di running a livello nazionale, sostenendo al contempo questo servizio tramite una sana competizione in cui a vincere sarà comunque la solidarietà – spiega Miserocchi – tra l’altro ogni persona che prenderà parte a Maratona di Ravenna potrà decidere di “donare” i propri chilometri ad una squadra, di modo da dare a tutte le società sportive, anche quelle più piccole, la possibilità di aggiudicarsi il premio. Basta che il runner spedisca fotografia della propria iscrizione a info@ior-romagna.it, dichiarando nella mail il team a cui decide di donare i suoi chilometri». In realtà c’è una quinta realtà che prenderà parte alla gara di solidarietà. Anche quest’anno infatti un partner d’eccezione ha deciso di sostenere il progetto dello IOR: si tratta di Loris Cappanna, campione italiano paralimpico di Maratona e Mezza Maratona. La squadra del runner non vedente, Non Ho Paura del Buio APS, parteciperà infatti alla Maratona. «Nella nostra speciale gara di solidarietà questo team avrà un vantaggio eccezionale – conclude Miserocchi – visto che Loris corre grazie anche al sacrificio ed all’aiuto dei suoi atleti guida, ci sembra giusto che i chilometri percorsi dalla sua squadra valgano doppio. Allo stesso modo, chiunque deciderà di donare chilometri al suo team, vedrà raddoppiato il suo contributo». «La parola sport oggi è sempre più declinata a 360 gradi tra attività motoria, benessere psico-fisico, prevenzione e cura –afferma Roberto Fagnani, assessore allo Sport del Comune di Ravenna –. Sono sempre più frequenti gli esempi di chi sfida le proprie difficoltà fisiche ottenendo ottimi risultati sportivi. Credo che lo sport anticipi quanto la società dovrebbe valutare: ottenere una migliore qualità della vita attraverso la pratica sportiva. La Maratona città di Ravenna a tutto questo offre un valore aggiunto: l’attenzione agli altri e a chi vive situazione di disagio. Mi auguro, quindi, che il progetto charity, che per la prossima edizione propone interessanti novità, si ampli ulteriormente».