La questione della gestione dei rifiuti a Lugo è delicata e richiede attenzione sulle tante criticità e su problemi oggettivi che sono nati, buttare tutto sulla propaganda come fa l’amministrazione del comune è tipico ormai di chi non vuole affrontare i problemi e preferisce l’insulto, dimostrando ancora una volta che l’opposizione è sgradita alla giunta di Lugo.

Possono piacere o meno certe modalità di fare opposizione, il punto però è che bisogna ammettere gli errori, il più grave quello madre: la politica sui rifiuti la decide un’azienda semi privata (soprattutto sugli utili) il sindaco di Lugo, come per molti colleghi dell’Unione, ha completamente abbandonato il tema facendo decidere tempi, modalità e sviluppo a Hera. Purtroppo assistiamo sempre di più ad una politica che demanda al privato, non dimentichiamo che anche per i trasporti la situazione è la stessa: Sindaco e giunta non decidono (o non vogliono farlo) è diventato comodo fare così.

Già quando abbiamo affrontato il tema raccolta nelle consulte abbiamo notato che a certe domande non c’era risposta, non contenti abbiamo chiesto agli operatori Hera delle varie isole ecologiche dell’Unione e abbiamo raccolto risposte contraddittorie e confuse, elenchiamo quindi qualche considerazione e problema, così non alimentiamo altre polemiche inutili e andiamo al sodo dei disagi, restando disponibili ad aiutare per risolvere la situazione:

 –   I SECCHI DOMESTICI.
La distribuzione è avvenuta solo in settimana e la mattina: E’ possibile avere più appuntamenti a ore varie o luoghi di ritiro sia in città che nelle frazioni? Lo chiediamo perché chi non ha l’auto non può recarsi all’isola ecologica;
I secchi sono tanti e grandi per chi vive in uno spazio senza balconi o giardini è un problema. In città, o dove sono concentrate palazzine, già si vedono marciapiedi pieni di secchi che limitano la circolazione dei pedoni, con le buste i punti deposito si concentravano, per i condomini poi si è passato dal secchio unico a singoli secchi per famiglia. Chiediamo quindi per chi vive in contesti urbani di continuare a usare il sacco.

  –  L’INDIFFERENZIATO.
I secchi stradali sono stati tolti, ma se l’utente avesse bisogno di andare via da casa per un po’ dove può lasciare l’indifferenziato? Sembra banale ma a questa domanda gli operatori Hera ci hanno detto di tutto e il contrario.

–   LA RESPONSABILITÀ
Altra domanda che non ha risposta: Il secchio è nominale e sta in strada la notte, se un vandalo decidesse di gettare i rifiuti da un secchio a caso, sarà data la colpa al titolare del secchio? Abbiamo già avuto segnalazioni per questo problema.

– I RITIRI
I pannolini sono previsti una volta a settimana. Chiediamo un aumento dei ritiri.
Le aziende hanno un solo ritiro a settimana di plastica e solo due di organico (zona forese inverno). Chiediamo un aumento dei ritiri.
In alcune zone miste artigianali-residenziali ci sono solo due ritiri di organico a settimana per famiglia. Chiediamo un aumento dei ritiri.

Come già richiesto anche dal gruppo “Per una Buona Politica”, della quale condividiamo l’analisi pubblicata nei giorni scorsi, c’è bisogno di una campagna informativa più lunga e radicata, nelle frazioni e in città ci sono i centri civici che possono ospitare giornate informative e raccolta problematiche. Sarebbe un atto di trasparenza e democrazia