Sono circa 800 le tonnellate di oli alimentari raccolte da Hera nel 2017 sul territorio servito, una raccolta costantemente in crescita grazie agli oltre 500 appositi contenitori a disposizione nelle stazioni ecologiche e alle colonnine stradali presenti in diversi comuni. La raccolta media pro capite Hera è di 0,3 kg annui, contro una media nazionale di 0,2. Si tratta degli oli adoperati in cucina, gli oli da frittura o utilizzati per conservare gli alimenti nei vasetti. Ognuno di noi ne produce circa 5 kg all’anno. Per incrementare ulteriormente questa raccolta e renderla sempre più comoda per i cittadini, in collaborazione con le amministrazioni locali e il partner Adriatica Oli è in atto un progetto di potenziamento per incrementare il numero delle colonnine stradali a disposizione.

7 nuove colonnine collocate sul territorio del Comprensorio faentino

Nel Comprensorio faentino sono 7 le nuove colonnine stradali installate complessivamente nei sei Comuni nel corso delle ultime settimane e che si sono aggiunte alle 10 già collocate da tempo. Nel 2017 nell’intero Comprensorio faentino sono stati conferiti complessivamente dai cittadini 41.082 kg di olio alimentare, di cui 32.515 nelle 6 stazioni ecologiche e 8.567 nelle colonnine stradali già presenti nei sei comuni. Le 7 nuove colonnine sono state distribuite in questo modo: due a Faenza in viale Cimatti 2 e in via Bertoni 62; una a Brisighella, in via Dante Alighieri – frazione Fognano; una a Casola Valsenio in via Gramsci angolo via Storta; una a Castel Bolognese, via Ghinotta 50; una a Riolo Terme in via Tarlombani di fianco ai contenitori Hera, lato opposto stazione corriere; una a Solarolo in via Borgo Bennoli 20.

Come raccogliere gli oli alimentari

I contenitori stradali collocati sono di nuova tipologia, rispetto ai precedenti, hanno una capacità di 240 litri e consentono di raccogliere agevolmente l’olio da recuperare aprendo uno sportellino. Infatti, l’olio non va versato direttamente ma deve essere conferito all’interno di normali bottiglie o flaconi in plastica, chiusi con il loro tappo. L’olio alimentare esausto può essere sempre conferito anche presso le stazioni ecologiche di Hera presenti sul territorio.

Un rifiuto altamente inquinante … diventa una risorsa

Lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria. Recentemente Hera ha siglato una partnership con Eni finalizzata a trasformare l’olio vegetale esausto in biocarburante per alimentare i mezzi aziendali della raccolta rifiuti urbani. L’accordo prevede che gli oli vegetali esausti di uso domestico, come quelli di frittura, recuperati da Hera attraverso i contenitori stradali e le stazioni ecologiche, saranno inviati alla bioraffineria Eni di Venezia, a Porto Marghera, primo esempio al mondo di conversione di una raffineria di petrolio in bioraffineria, che lo trasformerà in green diesel, prodotto completamente rinnovabile che costituisce il 15% dell’Enidiesel+.