Presso la sala consiliare del Comune di Casola Valsenio si è svolto nel pomeriggio di ieri, Giovedì 31 Luglio, un incontro tecnico tra il Commissario straordinario per la ricostruzione, Fabrizio Curcio, e il sindaco di Casola Valsenio Maurizio Nati. Presenti anche i referenti del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale e altri tecnici coinvolti nei principali interventi sul territorio.
Richiesto dall’amministrazione comunale, l’incontro è servito a condividere una fotografia generale del dramma che ha colpito la comunità, un aggiornamento sullo stato degli interventi già eseguiti, quelli in partenza e quelli ancora in fase progettuale.
La comunità di Casola Valsenio è stata colpita da ben cinque eventi alluvionali a partire da maggio 2023, che hanno causato frane, danni a infrastrutture e l’isolamento di famiglie e attività. Con un focus prettamente tecnico, l’incontro ha rappresentato un passaggio significativo per rafforzare il coordinamento tra gli enti coinvolti, semplificare e chiarire i prossimi passaggi amministrativi e operativi che coinvolgono Casola Valsenio. Si è discusso e ragionato su competenze e responsabilità, eseguibilità e tempistiche, con il fine unico di accelerare i lavori.

“Ringrazio il commissario Curcio per aver accettato il nostro invito e per l’attenzione dimostrata verso il nostro territorio” ha dichiarato il sindaco Nati. “Abbiamo ribadito quanto sia fondamentale, per la nostra comunità, procedere con rapidità verso l’apertura dei cantieri. Dopo mesi di impegno sulla progettazione puntuale, ora serve concretezza affinché venga dimostrata nei fatti l’efficacia della procedura in atto”.

Il Commissario Fabrizio Curcio, apprezzando il lavoro svolto finora e confermando l’impegno della Struttura commissariale per facilitare l’attività di ricostruzione, ha sottolineato come l’evento alluvionale richieda necessariamente un approccio che parta dal territorio per governare efficacemente l’intersezione tra attività straordinarie e ordinarie. La nuova legge – che ha convertito il decreto-legge 65 – mette i territori al centro e li rende protagonisti e responsabili delle scelte per il futuro, mantenendo allo stesso tempo l’azione di coordinamento in capo allo Stato.