Il sindaco di Brisighella, Massimiliano Pederzoli, contro l’Asp. Motivo del contendere, le tariffe della residenza di Fognano, in aumento. Un aumento che ha portato il primo cittadino del borgo medievale a chiedere, nuovamente, le dimissioni del consiglio di amministrazione dell’Asp.

“In questi giorni i famigliari degli ospiti della Casa Protetta di Fognano, stanno ricevendo dall’ASP della Romagna Faentina una lettera che comunica l’aumento delle rette giornaliere da Euro 76 a Euro 82 a partire dal 1° gennaio scorso, nonostante che all’assemblea dei soci la nostra Amministrazione abbia votato contro tale aumento” spiega Pederzoli.

“Le rette della Casa Protetta di Fognano, prima della fusione con le altre strutture, erano contenute: Euro 52 fino al 31.03.2018. In seguito hanno subito un forte e repentino aumento arrivando, ad oggi, a Euro 82 giornalieri ovvero a circa Euro 2.500 mensili. Un aumento, in meno di 5 anni, di 900 Euro al mese pari ad oltre il 57%.
Le pensioni dei nostri anziani così come gli stipendi, nello stesso periodo, non sono certamente aumentati in egual misura.
Purtroppo questi sono i risultati della volontà di una certa parte politica alla quale faceva riferimento la precedente amministrazione. Invece di razionalizzare al meglio i servizi si preferisce “andare in tasca” ai cittadini, tra l’altro, in un momento di grave crisi economica.
Se nel 2015 i posti accreditati fossero stati assegnati al pubblico (vedi Fontanone) anziché al privato oggi non ci troveremmo in questa situazione. Fu una scelta alquanto “singolare” che oggi paghiamo a caro prezzo.
Come già richiesto in passato più volte siamo, di nuovo, a richiedere le dimissioni del consiglio di amministrazione”.