Impresa delle ragazze del Tennis Club Faenza, che al termine di una giornata densa di emozioni, sui campi di casa di via Medaglie d’Oro battono il Play Pisana Roma 4-1 ed ottengono la promozione in serie B2. Vittoria bellissima e soffertissima, giunta al fotofinish: 10-8 al super tie-break del doppio di spareggio.

Nell’andata di questa finale promozione, a Roma le ragazze capitanate da Enrico Casadei erano state sconfitte 3-1. In casa propria avevano quindi l’obbligo di rovesciare quel risultato. E così è stato, a cominciare dall’iniziale successo di Chiara Arcangeli contro Giorgia Dominici per 6-1 6-3. Nulla da fare invece per Veronica Valgimigli, che nella sfida fra le “numero uno” è battuta 7-5 6-4 da Benedetta Ortenzi. Il Tennis Club Faenza torna comunque a condurre sul 2-1 grazie alla netta vittoria di Alessia Ercolino su Sofia D’Ambrosio per 6-1 6-0. E a pareggiare l’1-3 dell’andata arriva l’agevole successo nel doppio ad opera di Ercolino ed Arcangeli su Ortenzi e Sara Macchione per 6-1 6-1.

Ogni verdetto è così rimandato al decisivo doppio di spareggio, nel quale le due squadre si ripresentano in campo con le stesse giocatrici del primo doppio. La coppia Ercolino-Arcangeli sembra poter prevalere nuovamente senza grandi problemi, ma sul 6-2 4-2 e 30-0 a proprio favore, molla la presa troppo presto; il Play Pisana torna a crederci e si aggiudica il secondo set 6-4. Diventa quindi decisivo il super tiebreak, che per regolamento si gioca al posto del terzo set. Sul 7-5 a favore della formazione romana, la “remuntada” sembra sfuggire di mano. Invece, con un micidiale parziale finale di 5-1, Ercolino ed Arcangeli si aggiudicano super tiebreak, partita e promozione, fra la festa dei tanti sostenitori accorsi ad assistere alla sfida.

La squadra femminile del Tennis Club Faenza torna così in una categoria nazionale dopo tre anni trascorsi nel campionato regionale di Serie C. «Ad un certo punto oggi le cose sembravano perfino diventate troppo facili – commenta il capitano Enrico Casadei – Poi si sono complicate, perciò aver vinto 10-8 al super tiebreak finale è stato più bello, seppur più sofferto. Io in cuor mio, nonostante a Roma avessimo perso 3-1, ci credevo e lo avevo anche detto alle ragazze. In trasferta molte cose ci erano andate storte, per cui in casa, con il nostro tifo ed i nostri riferimenti, sapevo che si poteva ribaltare quel risultato. Infatti, così è stato».