Bagnari e Poli: “Il Governo non si dimentichi dei territori emiliano-romagnoli”
I consiglieri regionali Mirco Bagnari e Roberto Poli tornano sul tema delle gelate che, tra febbraio e marzo dello scorso anno, hanno messo in ginocchio diverse aziende agricole del territorio emiliano-romagnolo ed in particolare nella provincia bolognese e nella zona romagnola.
 
«La Regione Emilia-Romagna si è attivata da subito, attraverso l’Assessore Caselli, per includere anche le aziende della nostra Regione colpite dalle gelate tra quelle che possono ottenere gli aiuti – spiegano Bagnari e Poli -. Il Fondo di solidarietà nazionale prevede aiuti contributivi e creditizi per la ripresa dell’attività produttiva delle aziende agricole danneggiate da avversità atmosferiche. Agli eventi calamitosi si è sovrapposta, nella nostra Regione, anche una ulteriore eccezionalità, non imputabile agli agricoltori, rappresentata dalla impossibilità di stipulare polizze agevolate in quanto, al momento delle gelate, non era ancora stato raggiunto l’accordo sull’entità dei premi tra compagnie assicuratrici e i consorzi di difesa. Le piattaforme assicurative non erano quindi ancora aperte e gli agricoltori non hanno dunque avuto modo di assicurarsi».
Il Ministro Centinaio ha dichiarato la sua disponibilità ad attivare gli strumenti necessari per aumentare le risorse, attraverso il decreto semplificazione, in modo da sostenere le imprese colpite.
«Pare però che tale sostegno riguardi solo alcuni territori, in particolare la Puglia – aggiungono i consiglieri -. La preoccupazione per le aziende emiliano-romagnole è alta per questo chiediamo alla Regione di insistere con il Governo affinché anche le imprese agricole del nostro territorio rientrino nei sostegni previsti, comprese quelle che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura del rischio gelo e brina. Ci auguriamo che il Governo non si limiti ad aiutare solo alcune regioni del bacino adriatico, ma favorisca, attraverso una deroga specifica nel “decreto semplificazione”, (come richiesto anche oggi dall’assessore Caselli in un incontro col Ministro) la ripresa economica e produttiva anche delle nostre imprese agricole che hanno riportato danni alle produzioni vegetali e ortofrutticole».