24/03/2018 – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, nella tarda serata di venerdì, hanno arrestato in flagranza di “furto aggravato” un 19enne originario della Romania e residente a Chieti, sorpreso all’uscita del supermercato “Ipercoop” del centro commerciale “Le Maioliche”. Il giovanissimo ladro si era impossessato di alcune confezioni di lamette da barba e di colla Attak, due articoli che contrariamente a quello che si potrebbe immaginare, occupano i primi posti nella particolare classifica degli oggetti più rubati nei supermercati d’Italia. La vicenda risale a venerdì sera, verso le 20.30, quando la centrale operativa del 112 di Faenza ha ricevuto una telefonata da parte di una guardia giurata, in servizio all’Ipercoop, che ha chiesto l’intervento di una pattuglia per controllare un giovane che poco prima aveva rubato della merce. Il giovane si era presentato alla cassa automatica pagando solo una ‘sportina’ e stava per guadagnare l’uscita quando è stato fermato dalla guardia. Dopo un po’ insistenza aveva tirato fuori dagli indumenti 44 confezioni di colla Attak e 10 confezioni di lamette da barba. Quando l’equipaggio del radiomobile è arrivato sul posto, si è trovato davanti un 19enne di nazionalità rumena che dal controllo al terminale è risultato già denunciato per reati contro il patrimonio, pertanto a quel punto è scattata la perquisizione personale per verificare se sotto gli indumenti avesse nascosto altra refurtiva. In quel frangente, i militari dell’Arma hanno scoperto che il 19enne indossava sotto i vestiti un costume da bagno intero da donna e una canottiera elastica sportiva, utilizzati per trattenere gli oggetti rubati. Sostanzialmente si trattava di un astuto “trucchetto” ideato dal ladro per aggirare i sempre più sofisticati sistemi antitaccheggio utilizzati dai supermercati: infatti gli articoli rubati in quel modo potevano essere facilmente nascosti sotto i vestiti e quindi anche in caso di controlli nelle tasche o sotto il giubbotto da parte del personale incaricato, nessuno si sarebbe accorto di nulla. Al termine delle operazioni, il giovane è finito in manette per “furto aggravato” e su ordine del pubblico ministero Antonio Vincenzo Bartolozzi, ha trascorso la notte in camera di sicurezza e questa mattina è stato portato in Tribunale a Ravenna davanti al giudice Beatrice Bernabei, che lo ha condannato a otto mesi di reclusione e 800 euro di multa, pena sospesa. È molto probabile che tutta la merce rubata, del valore complessivo di quai trecento euro, nei prossimi giorni sarebbe finita nelle mani di ricettatori appartenenti al “giro” del mercato nero. Le lamette da barba e i tubetti di colla Attak, contrariamente a quello che si potrebbe immaginare, appartengono alle categorie di oggetti più rubati nei supermercati in tutta Italia perché sono facilmente occultabili ed hanno comunque un costo piuttosto elevato.