Ermanno Olmi, Giuseppe Tornatore, Roman Polanski, Franco Zeffirelli, Oliver Stone, Brian De Palma e Quentin Tarantino: c’è la storia del cinema del secondo Novecento nella carriera di Ennio Morricone, autore di oltre 500 colonne sonore per film, sceneggiati e serie tv, ma anche compositore di musica classica e autore-arrangiatore per cantanti e interpreti. A un anno dalla sua scomparsa, la Roma Sinfonietta – l’orchestra che lo stesso Morricone ha diretto per oltre quindici anni – ha preparato un omaggio impreziosito dalla voce di Tosca e dal sax solista di Javier Girotto, diretti da Paolo Silvestri nel concerto che Ravenna Festival presenta al Pavaglione di Lugo sabato 17 luglio alle 21.30. Il programma è ispirato al disco Focus, con le musiche create da Morricone per la cantante portoghese Dulce Pontes, canzoni e nuovi arrangiamenti di brani dalle più famose colonne sonore, una raffinata rielaborazione orchestrale che spazia dalle ruggenti atmosfere di C’era una volta il West al nostalgico Nuovo Cinema Paradiso. Il concerto, possibile grazie al sostegno di GVM Care & Research, è già sold-out ma sarà in streaming su ravennafestival.live.

La lunghissima carriera di Morricone, cominciata tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, è segnata indissolubilmente dal sodalizio con Sergio Leone, suo ex compagno di classe alle scuole elementari. Ecco perché nel concerto-tributo non mancherà Your Love, brano tratto da C’era una volta il West, una delle pietre miliari delle colonne sonore di tutti i tempi, accanto al celebre Cinema Paradiso che accompagna il capolavoro di Tornatore Nuovo cinema paradiso o Someone You once Knew tratto da Per le antiche scale di Mauro Bolognini o ancora Nosso mar da Metti una sera a cena di Giuseppe Patroni Griffi, tappe di un percorso che il 26 febbraio 2016 ha portato Morricone a ricevere la stella numero 2574 nella Hollywood Walk of Fame.

L’omaggio nasce anche dal legame di stima e collaborazione che per anni ha legato Tosca alla Roma Sinfonietta e allo stesso Morricone, che per lei ha scritto alcuni brani contenuti nell’album Incontri e passaggi. Cantante, attrice, eclettica artista con un’innata propensione alla ricerca e alla sperimentazione, Tiziana Tosca Donati, in arte Tosca, ha collaborato con i artisti quali Ivano Fossati, Nicola Piovani, Chico Buarque, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Renzo Arbore, Renato Zero, Ron (con cui ha vinto Sanremo nel 1996). Ha al proprio attivo nove dischi in studio e sei live. In piena emergenza sanitaria  incide “Il canto degli italiani”, una rilettura acustica dell’inno d’Italia.

Ospite d’eccezione della serata, l’argentino Javier Girotto si è formato negli Stati Uniti per poi trasferirsi in Italia a 25 anni, fondando il gruppo Aires Tango, un connubio delle ragioni del tango con quelle del jazz. La sua curiosità lo ha portato a studiare e suonare diversi tipi di strumenti, fino alla scelta del sassofono, che ha segnato la sua carriera di esecutore, compositore, arrangiatore e didatta. Nel 2011 inizia la propria avventura discografica inaugurando la JG records con un suo primo disco Alrededores de la Ausencia.

Paolo Silvestri, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e pianista, da molti anni sperimenta l’incontro di linguaggi differenti coniugando jazz e musica contemporanea alle tradizioni musicali popolari di tutto il mondo. Ha realizzato progetti con orchestre sinfoniche componendo e arrangiando musiche per Enrico Rava, Gato Barbieri, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, John Taylor, Tony Scott, Roberto Gatto e con cantanti come Ivano Fossati, Elio, Dulce Pontes, Sergio Cammariere, Gino Paoli e Ornella Vanoni.