A seguito dell’emergenza umanitaria che si è creata in Ucraina alcune associazioni di Ravenna hanno creato un unico coordinamento per le iniziative solidali rivolte ai cittadini che sono rimasti colpiti dalla guerra, che han deciso di chiamare “Ravennasolidale” per confermare come la nostra città in momenti di difficoltà umanitarie si sia sempre contraddistinta per la solidarietà espressa.
Scopo di questo raggruppamento è quello di fare da cuscinetto e connettore tra le Istituzioni (e le Organizzazioni nazionali e internazionali) e i cittadini affinché gli aiuti possano essere il più efficaci possibili. Le attività comprendono sia l’eventuale raccolta di materiale da inviare tramite i canali certi sia l’indizione di una raccolta fondi finalizzata ad offrire un supporto alle famiglie ucraine che verranno ospitate sul nostro territorio.  Le associazioni si impegnano a veicolare le comunicazioni attraverso i propri canali e a coinvolgere i propri volontari nel supporto alle suddette attività.
Abbiamo deciso di mettere in campo una prima azione: l’attivazione di una campagna di raccolta fondi tramite l’apertura di un conto corrente dedicato ove trasmettere il proprio contributo. Queste le coordinate bancarie over poter far arrivare il proprio contributo: IT49T0627013100CC0000099000, intestato a “Consulta del Volontariato Ravenna”, causale “Ravennasolidale”.
Le associazioni promotrici di questo coordinamento sono Amare Ravenna, Comunità Romagna, Consulta del Volontariato di Ravenna, CSI Ravenna, Cuore e Territorio, Pubblica Assistenza Città di Ravenna e FabiOnlus assieme a privati cittadini (tra cui Fortunata Franchi, Andrea Frontali, Chiara Francesconi). Tutte le realtà che desiderano aderire a questo coordinamento sono pregate di contattare la Consulta del Volontariato (telefono 3665938218, email consultavolontariatora@virgilio.it).
Per la presentazione delle attività messe in piedi da Ravennasolidale si terrà una conferenza stampa Venerdì 4 marzo alle ore 14.00 presso la sede della Consulta a Ravenna in via Andrea Sansovino 57.