Favorita dal clima gradevole e da un entusiasmo contagioso, la prima edizione di Caplét & Friends, svoltasi da giovedì a domenica in Piazza Kennedy a Ravenna, si è rivelata un successo ben oltre le aspettative. Secondo gli organizzatori, nei quattro giorni di manifestazione si sono registrate almeno 10.000 presenze e sono stati serviti oltre mille chilogrammi di cappelletti, paste ripiene e altre specialità della tradizione romagnola.
“È filato tutto alla perfezione – commenta Maurizio Melandri, presidente di Confesercenti Ravenna –. I quattro ristoranti e i due food truck dedicati alle paste ripiene sono stati presi d’assalto. Molto partecipati anche gli incontri tematici, dalle sfide gastronomiche tra cappelletto, anolino e tortellino ai laboratori per bambini.”
Sull’onda del successo, Confesercenti pensa già al futuro della manifestazione. “Oltre a prevedere più spazi per tavoli e sedie – aggiunge Melandri – vogliamo puntare su tre direzioni: coinvolgere i ristoranti di Ravenna, far crescere Caplét & Friends sul piano turistico con pacchetti dedicati, e valorizzare la filiera agroalimentare locale, anche grazie alla collaborazione con realtà come il Consorzio del Parmigiano Reggiano e il Caseificio Mambelli.”
Andrea Rondinelli, curatore del progetto e neo presidente FIEPET Ravenna, sottolinea come l’evento sia stato anche un’occasione di lancio per il progetto The Passateller, dedicato alla cultura gastronomica romagnola. “Gli incontri e le degustazioni hanno confermato che il pubblico è pronto per un racconto che valorizzi la cucina romagnola al pari di quella emiliana. Vogliamo creare sinergie tra ristoratori e produttori, perché siano i veri ambasciatori delle nostre ricette e della nostra storia.”
“Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto nel progetto – conclude Melandri –: il Comune di Ravenna, la Camera di Commercio di Ferrara Ravenna, La BCC ravennate forlivese e imolese, Romagna Acque, Unipol Assicoop Romagna, oltre ai dipendenti di Confesercenti e ai volontari dell’associazione Noi con loro, che hanno contribuito con passione e professionalità.”























































