Il Comune di Ravenna, l’Ufficio Scolastico per l’Emilia-Romagna – Ambito Territoriale di Ravenna e il Servizio Sociale Associato dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi hanno definito un protocollo operativo per semplificare e velocizzare le procedure finalizzate all’inserimento di minori ucraini esuli nei servizi per l’infanzia 0-6 comunali e nelle scuole statali di ogni ordine e grado.
Verrà analizzato il fabbisogno dei minori in un’ottica globale del percorso di accoglienza sul territorio, valutata l’opportunità di inserimenti nelle strutture educative/scolastiche anche in relazione alla stabilità o transitorietà dell’accoglienza abitativa, verranno indirizzati gli inserimenti nelle strutture educative/scolastiche in relazione all’effettiva disponibilità dei posti e al fabbisogno.
Si tratta di una sperimentazione a livello locale ed è una misura che si inserisce nel panorama delle diverse azioni che stiamo mettendo in campo per accogliere coloro che sono in fuga dalla guerra.
Dal 21 marzo infatti è già stato istituito da parte dell’ufficio Politiche per l’Immigrazione del Comune di Ravenna e del servizio Sociale Associato dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi uno sportello in cui opera un’equipe multidisciplinare che si sta occupando dell’accoglienza dei cittadini ucraini sia supportando persone e nuclei familiari nell’espletamento di tutte le pratiche sia identificandone i bisogni al fine di attivare progetti integrati di accoglienza. È al medesimo sportello che verrà rilevata la necessità di inserimento in strutture educative o scolastiche aventi sede nel comune di Ravenna.
Ancora una volta la nostra comunità dimostra la capacità di lavorare in squadra e fare rete per rispondere in maniera pronta, coesa e organizzata all’emergenza.
Questo protocollo vuole semplificare e agevolare al massimo il percorso di inserimento delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi ucraini, accogliendoli al meglio possibile e garantendo loro il diritto fondamentale allo studio.