Oggi a Ravenna si terrà dalle 17.30 in Piazza del Popolo un presidio per sostenere il raggiungimento di una pace giusta in Ucraina che, partendo dallo stop alle armi, attivi l’indispensabile percorso negoziale. Si tratta di un passaggio importante in vista della manifestazione nazionale indetta per il 5 novembre a Roma promossa dalla rete Europe for Peace che promuove anche il presidio odierno.

Come Ravenna in Comune ci siamo espressi fin dall’escalation di questa fase del conflitto, scaturita dall’invasione russa, contro l’invio delle armi in Ucraina e l’aumento delle spese militari. Abbiamo più volte ribadito come sia le politiche imperialiste dell’alleanza militare NATO che quelle russe siano di ostacolo a fermare la guerra in Ucraina e, dunque, non debbano essere favorite con azioni italiane contrarie alla carta costituzionale. Ravenna in Comune si è impegnata a sostenere ogni manifestazione che renda pubblica la contrarietà della popolazione alla guerra e agli sforzi dei padroni per alimentarla e allargarla ogni giorno di più. Che la maggioranza della popolazione italiana sia contro la guerra, il riarmo e a favore di azioni concrete per aiutare la risoluzione pacifica delle controversie è noto ma viene occultato. Così come il fatto che la stragrande maggioranza della popolazione italiana preferisca che le risorse pubbliche servano ad aumentare i salari, vadano a sostenere i servizi pubblici, consentano di andare in pensione, ecc. piuttosto che a comprare e distribuire strumenti di morte e distruzione. Lo avevamo promesso: qualunque manifestazione punti a favorire il cessate il fuoco fermando le azioni militari avrà il nostro sostegno.

Per tutto ciò Ravenna in Comune aderisce al presidio di oggi. Invitiamo chi condivide i nostri valori ad essere in piazza con le sole bandiere della pace. Tacciano le armi, negoziato subito.”