“Mario Draghi ha nominato il presidente Stefano Bonaccini e il presidente Eugenio Giani quali commissari straordinari per i rigassificatori galleggianti collegati alle reti di trasporto esistenti a livello regionale.

Come Ravenna Coraggiosa, pur comprendendo la situazione straordinaria che si è venuta a determinare con la guerra in Ucraina,  ribadiamo i nostri interrogativi sul  rigassificatore a cui è indispensabile dare risposte chiare: l’esigenza di sottoporre in ogni caso tale progetto a rischio di incidente rilevante e alle procedure di valutazione di impatto da parte delle competenti autorità; la necessità di avere risposte certe sul piano ambientale, su come questa questa scelta si inserisca nella strategia di transizione, sui tempi di vita previsti per questo ulteriore ciclo.  Resta il rammarico per il fatto che non rientri nella gestione commissariale il mandato per accelerare la procedura del Progetto Agnes, che consentirebbe un grande balzo nella direzione da noi condivisa di produzione di energia rinnovabile da eolico, da fotovoltaico a mare e da idrogeno verde, con un contributo ambientale e di autonomia energetica.

il Segretario Dem Enrico Letta ha dichiarato che “dobbiamo evitare l’errore più grande: mescolare l’emergenza odierna con la strategia di lungo periodo. L’invasione russa dell’Ucraina condizionerà i prossimi mesi e i prossimi anni e nell’immediato abbiamo bisogno di sostituire il gas russo. Ma questa non può essere la nostra strategia energetica di lungo periodo, che invece deve essere di decarbonizzazione, di spinta sulle rinnovabili”. È in sostanza la posizione che noi in questi mesi abbiamo sostenuto con chiarezza. Occorre lavorare con nettezza e determinazione per evitare quel rischio.

Torniamo per questo a chiedere al governo una strategia nazionale e a Ravenna di ragionare non sui singoli progetti ma su un mix energetico complessivo di lungo periodo. Su questa base serve un impegno forte e concreto dell’Amministrazione per una crescita dell’efficienza, del risparmio energetico e di quote di rinnovabili coerente con gli obiettivi ambiziosi del PAESC, utilizzando gli appuntamenti del nuovo PUG (a cui non a caso abbiamo fato osservazioni), del Piano urbano sulla mobilità sostenibile e della nuova Legge regionale sulle Comunità energetiche (a cominciare dalle case popolari) oltre che su compensazioni.”

Ravenna Coraggiosa